Non è più ricoverata la donna positiva al coronavirus che lavora ad Agrate

Si è trattato, fortunatamente, di un caso isolato, che non ha prodotto alcun focolaio. 

Non è più ricoverata la donna positiva al coronavirus che lavora ad Agrate
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E' tornata a casa la donna positiva al coronavirus che lavora ad Agrate. Si è trattato, fortunatamente, di un caso isolato, che non ha prodotto alcun focolaio.

Non è più ricoverata la donna positiva al coronavirus che lavora ad Agrate

E' rientrata a casa, nella zona della Martesana, ed è in buone condizioni di salute la donna che lavora ad Agrate e nei giorni scorsi risultata positiva al coronavirus. 

La sua positività al Covid-19 era stata confermata nella giornata di martedì. La donna, dipendente della multinazionale Intercos, ha lavorato l’ultima volta venerdì 14 febbraio, poi si è messa in malattia. Martedì la conferma della positività da parte di Ats.

In azienda è stato dunque attivato il protocollo interno e tutti i colleghi della donna sono stati mandati a casa per un periodo di isolamento.

Dopo gli accertamenti in ospedale e viste le sue buone condizioni di salute, la donna è stata dimessa ed è rientrata nella sua abitazione nelle ultime ore. Si è trattato, fortunatamente, di un caso isolato, che non ha prodotto alcun focolaio, né ad Agrate né in Martesana.

Il sindaco di Agrate rassicura

Come sottolineato anche dal sindaco di Agrate, Simone Sironi, che nelle ultime ore ha diffuso una nota ufficiale dove si ribadisce che:

"Gli accertamenti effettuati dalle autorità competenti e i correlati protocolli di prevenzione subito attivati, nel rispetto delle vigenti disposizioni nazionali e regionali, escludono la presenza di un focolaio in paese"

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