"Non siamo sovrani assoluti": la replica di Lamperti alle critiche degli ambientalisti
L'assessore puntualizza su Pgt e consumo di suolo, rispedendo al mittente le accuse
E’ stato tacciato di avere tradito le promesse elettorali, perseguendo una politica urbanistica che poco si discosterebbe da quella attuata dal suo predecessore di centrodestra Martina Sassoli.
La replica dell'assessore
Ma lui, l’attuale assessore al Governo del Territorio Marco Lamperti, non è disposto a fare da bersaglio al malcontento degli ambientalisti.
E così, piuttosto stupito e risentito dalle accuse mossegli dal Coordinamento delle associazioni e dei comitati, ha voluto rispedire al mittente le critiche, ribattendo punto dopo punto alle stilettate a lui indirizzate.
Le critiche degli ambientalisti
"Forse non lo ricordano, ma lo scorso 25 ottobre li abbiamo ricevuti in Comune, dedicando loro un incontro durato oltre tre ore - ha esordito piccato l’assessore - Oltre al sottoscritto, era presente anche il sindaco, nonché le assessore Giada Turato e Arianna Bettin. L’incontro verteva proprio sull’urbanistica e ci siamo congedati dicendo loro che, qualora avessero avuto dubbi o avessero voluto ulteriori approfondimenti, avrebbero potuto ricontattarmi. Ebbene, è trascorso un mese e non ho sentito nessuno. Per questo e loro accuse arrivate venerdì mi sorprendono".
La variante al Pgt
Lamperti, in particolare, intende rimarcare come lui la variante al Pgt la voglia fare, rispettando però i tempi tecnici.
"La variante noi la faremo e pure in tempi brevi - ha assicurato - L’aspetto normativo sarà prioritario, ma non esclusivo. Interesserà tutti gli aspetti dello strumento urbanistico in direzione di quanto messo nel programma elettorale".
Il recupero del suolo
Programma che prevede "non solo l’azzeramento del consumo di suolo, bensì il suo recupero - ha evidenziato - A inizio del prossimo anno, probabilmente a febbraio, faremo l’avviso di variante. Si tratta di un tempo record, considerato che di solito le varianti vengono fatte a mandato più che inoltrato". Senza dimenticare, precisa ancora Lamperti, che in questo momento, gli uffici sono concentrati su altre priorità.
Il Plis e le premialità
"Abbiamo avviato l’iter per entrare nel Plis e stiamo letteralmente correndo per redigere una delibera che minimizzi l’impatto delle premialità previste dall’articolo 40 della legge regionale proprio per evitare la cementificazione del territorio".
"Ci sono tempi da rispettare"
Tornando alla variante al Pgt che l’assessore intende portare a casa entro la metà del mandato, ha osservato che "ci sono dei tempi tecnici da rispettare. Non si cancella una variante, e parlo di quella adottata dalla precedente Amministrazione, revocando semplicemente una delibera. E per noi non è un’opzione attuare o meno il Pgt vigente, è un obbligo. Non siamo certo sovrani assoluti. Siamo in democrazia e abbiamo delle regole da rispettare".
Via Ticino
Laddove può intervenire - nella misura in cui la legge lo consente - l’assessore ha assicurato il suo impegno. "Parlo ad esempio dell’ambito di via Ticino dove, trattando col privato, abbiamo ottenuto un abbassamento nelle altezze. Stiamo negoziando anche per altre modifiche importanti. Resta il fatto che, per non mettere a rischio le risorse dell’ente con cause e ricorsi, ci dobbiamo muovere entro i limiti di legge".