Orgoglio

Onorificenza alla famiglia Terragni, i complimenti di Capitanio

Il commento dell'onorevole della Lega.

Onorificenza alla famiglia Terragni, i complimenti di Capitanio
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Onirificenza a Pietro Terragni, i complimenti di Massimiliano Capitanio. L'onorevole della Lega commenta con favore la nomina a Cavaliere al Merito della Repubblica per il titolare della "Lei Tsu" di Bellusco.

"Motivo d'orgoglio per tutta la Brianza"

Massimiliano Capitanio, deputato della Lega, ha commentato con soddisfazione la decisione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di nominare Cavaliere al Merito Pietro Terragni, titolare dell'azienda belluschese "Lei Tsu".

"La nomina a Cavaliere al merito di Pietro Terragni da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è motivo di orgoglio per tutta Bellusco e la Brianza - ha dichiarato Capitanio - Con il suo encomiabile gesto, Terragni e la sua famiglia rappresentano un modello ideale ma per fortuna molto presente in Brianza: quello dell'imprenditore lombardo che ha nel proprio Dna il fare (bene) impresa senza mai rinunciare a umanità e generosità".

La famiglia Terragni, lo ricordiamo, ha deciso di assumere Michela Arlati, moglie di uno storico dipendente dell'azienda, Erminio Misani, sconfitto dal Covid-19.

Il ricordo di Roberto Invernizzi

Anche Roberto Invernizzi, ex presidente della Provincia di Monza ed ex sindaco di Bellusco, ha voluto commentare la decisione presa dal Presidente Mattarella.

"Il riconoscimento del Presidente Mattarella è un onore per tutta la nostra comunità - scrive Invernizzi - Il gesto della famiglia Terragni è stato importante ma vorrei tanto che questa onorificenza fosse condivisa con Erminio che per più di 30 anni ha speso energie ed impegno nel suo lavoro, con turni che iniziavano presto e terminavano tardi, che lo vedevi sulla sua bicicletta andare e tornare dal lavoro con qualsiasi condizione meteorologica, che ti salutava prendendo la curva di via Roma con una mano sola. E con Michela che ha accettato di fare altrettanto, di iniziare un lavoro che sarà faticoso, che dovrà continuare a stare vicino ai suoi ragazzi".

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