Operai morti Milano: quattro i brianzoli coinvolti

L'incidente è avvenuto ieri intorno alle 17 alla Lamina.

Operai morti Milano: quattro i brianzoli coinvolti
Pubblicato:
Aggiornato:

Operai morti a Milano nell'incidente alla Lamina: sono quattro i brianzoli coinvolti.

Operai morti Milano: quattro i brianzoli coinvolti

Sono quattro i brianzoli coinvolti nel terribile incidente avvenuto ieri intorno alle 17 alla Lamina di Milano - azienda specializzata nella produzione di acciaio e titanio. Una delle vittime è Arrigo Barbieri di Taccona di Muggiò. Suo fratello Giancarlo è ricoverato in condizioni disperate. Marco Santamaria, deceduto a seguito dell'incidente, risiedeva a Burago di Molgora. Fuori pericolo Alfonso Giocondo, residente ad Albiate.

Nuovi dettagli sulla tragedia

Emergono ulteriori dettagli sulla tragedia sul lavoro avvenuta ieri sera alla Lamina di Milano - azienda specializzata nella produzione di acciaio e titanio - in cui tre operai hanno perso la vita. La Procura di Milano indaga ora con l'ipotesi di omicidio colposo plurimo e, come atto dovuto per il sequestro della fabbrica e per gli accertamenti, verranno iscritti nel registro degli indagati il responsabile legale dell'azienda e probabilmente altre figure, come i responsabili della sicurezza.

Operai morti Milano: quattro i brianzoli coinvoltiLe vittime

La tragedia è avvenuta poco prima delle 17 di ieri, martedì 16 gennaio. Durante le operazioni di manutenzione ad una delle vasche di un forno interrato tre operai sono rimasti intossicati, probabilmente dall'azoto. Ecco tutti i nomi:

  • Arrigo Barbieri, di Taccona di Muggiò, nato nel 1960 e residente a Busto Arsizio. E' morto all'ospedale di Monza. (LEGGI QUI L'ARTICOLO DEDICATO)
  • Marco Santamaria, nato a Monza nel 1975 e residente a Burago di Molgora.
  • Giuseppe Setzu, 1969, nato e residente a Milano. 

Il fratello di Arrigo Barbieri, Giancarlo, anche lui dipendente dell'azienda Lamina, è ricoverato in fin di vita al San Raffaele di Milano. 

Fuori pericolo cittadino di Albiate

Fuori pericolo alla clinica Santa Rita Alfonso Giocondo, nato a Torre Annunziata nel 1970 e residente ad Albiate così come Giampiero Costantino, nato a Legnano nel 1973 e residente a Paderno Dugnano. Sono stati proprio gli ultimi due a dare l'allarme e a far scattare i soccorsi.

Lutto cittadino e bandiere a mezz'asta

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha annunciato il lutto cittadino per il gravissimo incidente avvenuto in città. E un incontro con le famiglie e con il Prefetto. Le bandiere della Camera di Commercio e di Confcommercio sono a mezz'asta.

"Il mondo delle imprese aderisce al lutto cittadino proclamato dal sindaco Sala ed è vicino alle famiglie delle vittime del tragico incidente nella fabbrica della Lamina - ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio e di Confcommercio Milano. E’ importante che si vada anche oltre la solidarietà. Bene, dunque, il tavolo operativo convocato dal Comune. La Camera di Commercio è disponibile a partecipare a iniziative legate ad un maggiore rafforzamento dell'informazione e della formazione sui temi della sicurezza. La diminuzione degli incidenti sul lavoro è uno dei segni più rilevanti del livello di civiltà di un Paese".

Sciopero per venerdì

Intanto le sigle sindacali Fim Cisl – Fiom Cgil – Uilm Uil hanno indetto un'ora di sciopero, questo venerdì, per tutti i metalmeccanici della Lombardia. Lo stop per ribadire il diritto a lavorare in sicurezza.

 

Seguici sui nostri canali
Necrologie