Carate Brianza

Pagava l'affitto con la provola rubata

Ancora guai per il 36enne brianzolo già denunciato per ricettazione dopo aver rubato cibo a bambini e malati e averlo rivenduto a una pizzeria

Pagava l'affitto con la provola rubata
Pubblicato:

Il cibo rubato nelle scuole e alla clinica Zucchi lo rivendeva alla pizzeria, mentre quello rubato al supermercato gli serviva per pagare l'affitto.

Pagava l'affitto con la provola rubata

Ancora guai per il 36enne denunciato nei giorni scorsi dopo che i Carabinieri di Carate hanno scoperto che l'uomo aveva rubato degli alimenti nell’istituto comprensivo Statale Gian Domenico Romagnosi e negli Istituti Clinici Zucchi per poi rivenderli al titolare di una pizzeria cittadina (anche lui denunciato).

Ieri pomeriggio i Carabinieri hanno notato il 36enne uscire da un condominio di via Cusani a Carate con uno zaino in spalla.

Nello zaino 20 confezioni di provola e parmigiano

Notato il fare furtivo dell’uomo, ipotizzando che potesse aver commesso un furto, i militari dell’Arma lo hanno fermato trovandolo in possesso di circa 20 confezioni di provola e parmigiano del tutto simili a quelle vendute nei supermercati Aldi e MD.

La perquisizione in casa

Successivamente, appurato che il 36enne in questi giorni stava dimorando proprio in quella palazzina ospite di un residente, i militari hanno perquisito anche l’appartamento di quel condomino trovando altra provola confezionata nello stesso modo di quella trovata nello zaino dell'uomo.

Durante gli accertamenti è emerso che il proprietario di casa starebbe ospitando il 36enne dietro l’elargizione di qualche bene in natura che di tanto in tanto l’amico più giovane gli porterebbe come "contributo" per l'affitto.

Nuova denuncia

Al termine del controllo il 36enne, non essendo in grado di giustificare le confezioni di formaggio presenti dentro il suo zaino, è stato denunciato ancora una volta per ricettazione. Nei prossimi giorni verranno effettuate le verifiche per ricollegare i pezzi di formaggio rinvenuti agli eventi di furto verificatisi nelle scorse settimane.

(foto archivio)

Seguici sui nostri canali
Necrologie