Cordoglio

Pensionato muore un mese dopo l’incidente

Giovanni Novara era stato investito da un’auto sulle strisce pedonali in via Ripamonti a San Carlo. Era ricoverato all'ospedale San Gerardo di Monza. Il dolore della figlia Annarosa

Pensionato muore un mese dopo l’incidente

E’ deceduto il pensionato che era stato investito da un’auto sulle strisce pedonali in via Ripamonti, in zona San Carlo a Seregno, poco più di un mese fa. Al volante della vettura c’era un 64enne di Lissone.

Pensionato muore un mese dopo l’incidente

Mercoledì 8 ottobre il decesso di Giovanni Novara, 81enne, all’ospedale San Gerardo di Monza, nel reparto di Terapia intensiva nel quale era ricoverato dal 4 settembre scorso dopo il sinistro. I medici, oltre a un’operazione chirurgica d’urgenza per il grave trauma cranico, hanno fatto di tutto nel tentativo di salvarlo. Lascia la moglie Maria Bambina, 79enne, con cui era sposato da 52 anni e la figlia Annarosa.

Le esequie dopo l’autopsia

Giovanni Novara era conosciuto in città come Gianni o Jacky. Avrebbe compiuto 82 anni il 30 dicembre. In settimana è prevista l’autopsia, prima del rito funebre. Viveva a Sant’Ambrogio e la mattina dell’incidente stava portando a passeggio Bartolomeo, il cane Amstaff della figlia. Lo faceva spesso e volentieri: quella mattina non era previsto, ma si era reso disponibile perché gli piaceva passeggiare e incontrare le persone. Il seregnese era in pensione da otto anni, dopo la lunga attività di meccanico in un’officina di Biassono fondata nel 1976 insieme a tre soci.

Il dolore della figlia Annarosa

L’incidente “ha portato via la mia roccia – il ricordo commosso della figlia unica – Papà è stato una guida, un buon esempio e spero di essere un po’ come lui. Si occupava di tutto. Era sempre disponibile con la famiglia, con i vicini di casa, ma anche con chi non conosceva perché era espansivo. Si è goduto la vita. Anche nell’abbigliamento preferiva i colori perché era solare. Perderlo così fa male. Un grande papà, che non meritava tutto questo”. Il servizio integrale sul Giornale di Seregno in edicola e in versione digitale.