Tribunale

Perizia psichiatrica per il 33enne che molestò una donna in ascensore

I terribili fatti si verificarono a fine gennaio in un palazzo di San Rocco, a Monza

Perizia psichiatrica per il 33enne che molestò una donna in ascensore
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Ci vuole una perizia psichiatrica per stabilire le condizioni di salute mentale del camerunense di 33 anni arrestato lo scorso gennaio dal personale delle volanti della Questura di Monza per avere aggredito e palpeggiato una donna di 38 anni nell’ascensore di una palazzina popolare a San Rocco, a Monza.

Perizia psichiatrica

A stabilire la necessità di un accertamento clinico sono stati i giudici del tribunale di piazza Garibaldi, durante il processo che vede l’uomo, in Italia con lo status di richiedente asilo, ancora detenuto in carcere, imputato di violenza sessuale.
La richiesta di perizia è stata formulata dalla pubblica accusa, rappresentata dal pubblico ministero Franca Macchia.

Le segnalazioni dal Sanquirico

Stando a quanto emerso in aula, infatti, dalla casa circondariale monzese di via Sanquirico, sono arrivate segnalazioni da parte dei medici della struttura detentiva, in base alle quali l'imputato risulta affetto da disturbi psicotici ossessivi, a sfondo sessuale.
La perizia psichiatrica, che verrà conferita dal tribunale collegiale nella prossima udienza fissata a maggio, dovrà stabilire se il 33enne è capace di stare in giudizio, capace di intendere e di volere al momento del fatto, oltre che socialmente pericoloso.

I fatti a San Rocco

A dare l’allarme del pericolo che stava correndo la donna, a gennaio, era stato un addetto alle pulizie in servizio presso un condominio di via Fiume, alla periferia della città «Venite, presto, c’è una donna aggredita in ascensore».
In pochi istanti, una volante della Questura era già sul posto, sorprendendo il 33ennne originario del Camerun, che stava molestando sessualmente un’inquilina dello stabile del quartiere San Rocco, una donna di 38 anni. All’interno dell’ascensore, l’immigrato aveva cominciato a toccarla nelle parti intime.

L’arresto a fine gennaio

Il fatto risale alla mattina del 26 gennaio. L’uomo era stato arrestato per violenza sessuale, ed era stato condotto in carcere dopo gli accertamenti del caso. A suo carico era emerso un precedente ammonimento da parte del Questore, per il reato di atti persecutori ai danni di un’altra donna, che veniva continuamente presa di mira dal 33enne. Il giorno prima dell’arresto, peraltro, lo stesso uomo era stato denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, dopo la richiesta di intervento della responsabile della biblioteca civica di San Rocco, che segnalava il suo comportamento molesto all’interno del centro civico.

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