Positivo al Covid, esce con un amico: 17enne denunciato
Il ragazzino si sarebbe dovuto trovare a casa, in quarantena, ma - purtroppo per lui - è rimasto coinvolto in un incidente ed è stato scoperto
A seguito degli accertamenti della Polizia locale è risultato positivo al Covid e, tecnicamente, si sarebbe dovuto trovare in quarantena. Nei guai un 17enne che mercoledì scorso, a Lissone, è rimasto coinvolto in un incidente.
Positivo al Covid, esce di casa
Un ragazzino di 17 anni e residente in città si è beccato una denuncia alla Procura dei minori dopo essere stato pizzicato fuori casa nonostante l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in attesa della completa guarigione. Ma mercoledì pomeriggio, purtroppo per il giovane, qualcosa è andato storto e la sua voglia di «evadere» dalla routine della quarantena gli costerà cara.
Erano da poco passate le 18 quando il ragazzo insieme a un amico si sono dati appuntamento in via Bernini per scambiarsi - secondo il loro racconto fornito agli agenti della Polizia locale - una bicicletta.
Uno dei due, arrivato sul luogo dell’appuntamento per consegnare la bici all’amico che abita nella zona, avrebbe poi ripreso la strada di casa a piedi quando ha sentito l’altro ragazzo urlare. Secondo la ricostruzione dei due, il giovane - che stava rincasando con il velocipede accompagnato a mano - proprio in quell’istante sarebbe stato urtato da una grossa auto grigia che arrivava da via Piermarini facendolo sbalzare a terra.
L’altro ragazzino ha anche raccontato alle Forze dell’ordine, arrivate celermente sul posto, di aver quindi cercato di inseguire, purtroppo inutilmente, l’automobilista che poi ha svoltato in viale Valassina facendo perdere le sue tracce.
L’arrivo dei soccorsi
Immediata è stata la telefonata al 112 che ha inviato sul posto un’ambulanza della Croce Rossa di Cinisello allertata in codice giallo. I soccorritori una volta arrivati hanno medicato il giovane lissonese che a seguito della caduta ha battuto violentemente la gamba sull’asfalto. Il 17enne è stato accompagnato all’ospedale di Desio in codice verde.
In via Bernini è arrivata anche una pattuglia del pronto intervento del Comando della Polizia locale di via Gramsci che ha raccolto le testimonianze dei due giovani ma, a seguito degli accertamenti, è emerso subito un dato non di secondaria importanza per gli agenti lissonesi.
Scoperto il "segreto"
E’ bastato un controllo incrociato agli uomini della Polizia locale per fare un’amara scoperta. Il 17enne, infatti, si sarebbe dovuto trovare al proprio domicilio in quanto paziente positivo al coronavirus. Un dettaglio che il giovane pare aver omesso di sottolineare alle Forze dell’ordine arrivate in via Bernini.
Purtroppo quella che lui ha considerato come una bravata - ovvero l’uscita dall’appartamento nonostante il divieto - gli è costata una denuncia penale alla Procura dei minori di Milano, come confermato dal comandante Ferdinando Longobardo.
La violazione delle attuali normative previste per chi risulta positivo al Covid 19, infatti, è perseguibile come prevede l’articolo 650 del Codice Penale. Ma la versione del sinistro, è tutt’altro che chiara. Gli agenti del Comando di via Gramsci da giorni sono al lavoro per cercare di ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente vagliando attentamente anche le registrazioni delle telecamere posizionate nella zona.
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