Premio Talamoni: "Ecco i buoni esempi da seguire"

Assegnate ieri dal presidente Luca Santambrogio medaglie e targhe a quanti si sono distinti nella nostra Provincia.

Premio Talamoni: "Ecco i buoni esempi  da seguire"
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Premio Talamoni: "Ecco i buoni esempi da seguire". Assegnate ieri dal presidente Luca Santambrogio medaglie e targhe a quanti si sono distinti nella nostra Provincia.

Premio Talamoni, i buoni esempi da seguire

Ieri in Provincia la sentita cerimonia per la consegna dei premi intitolati al Beato Luigi Talamoni, patrono dell'Ente. Sono state assegnate cinque medaglie e due targhe davanti a un folto pubblico che non ha lesinato applausi. Non sono mancati neanche momenti di commozione e di entusiasmo, quando il riconoscimento è andato agli atleti "speciali" di Lissone.

Il saluto del presidente

Nell'introdurre l'importante cerimonia il presidente ha voluto innanzitutto ringraziare i suoi collaboratori e quanti lo hanno preceduto nell'importante incarico: "Io non faccio che raccogliere idealmente questo testimone e portarlo avanti. Medaglie e targhe che consegniamo oggi resteranno nella memoria di questo Ente".

Quindi il riferimento alle persone prescelte: "Oggi - ha sottolineato Santambrogio - non premiamo eroi, ma persone che incontriamo tutti i giorni e che ci possono ispirare. Persone che hanno saputo distinguersi anche nella quotidianità. Noi stasera parleremo di buoni esempi da seguire e lo dico a tutti i giovani presenti. Queste sono persone che hanno compiuto o compiono il loro dovere in silenzio rendendo nel contempo più accogliente la nostra Provincia. Persone che vivono davvero il nostro territorio".

Ha fatto quindi riferimento alla solidarietà, al senso civico, a "una comunità che è già come vorremmo, operosa e generosa", poi prima di passare alle premiazioni, introdotte da un video, ha ringraziato dirigenti, professori e studenti degli istituti scolastici provinciali che nell'occasione sono stati coinvolti nell'organizzazione della sentita cerimonia.

Tutti i premiati

Le medaglie sono state assegnate, nell'ordine, all'atleta e scalatore  Raffaele Morandini di Seveso; all'insegnante e  storico Domenico Flavio Ronzoni di Briosco; all'Associazione culturale musicale Ettore Pozzoli di Seregno; alla memoria di  Valentino Giambelli, indimenticato imprenditore di Vimercate presidente del Monza Calcio.

Quindi le due targhe per Claudia Limonta Rovagnati, imprenditrice e presidente dell'importante azienda di Biassono fondata dal marito Paolo e che ha saputo seguire un modello di business attento alla solidarietà e all'ambiente e alla memoria del parroco di Veduggio don Naborre Nava. Un sacerdote che ha saputo dare molto alla sua comunità, come testimoniato dai tanti veduggesi che non hanno voluto mancare alla cerimonia di premiazione.

L'ultimo riconoscimento, il più sentito

Non a caso il presidente Santambrogio ha lasciato per ultimi i ragazzi della Polisportiva Sole di Lissone reduci dai Giochi olimpici speciali di Abu Dhabi e da tante altre manifestazioni nelle quali hanno saputo distinguersi grazie anche alla passione e all'impegno dei loro genitori e allenatori. Uno sguardo al presente e uno anche al futuro per una Provincia dalle grandi passioni e attenta alle fragilità, come ha ricordato nel suo discorso conclusivo anche Monsignor Silvano Provasi.

Sui settimanali del Gruppo Netweek in edicola da martedì prossimo, 7 ottobre - Giornale di Monza, Giornale di Vimercate, Giornale di Carate, Giornale di Seregno e Giornale di Desio - un servizio dedicato alla sentita cerimonia.

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