Preso di mira il chiosco del fiorista del cimitero

Il chiosco del fiorista del cimitero di Lentate sul Seveso preso di mira dai ladri.

Preso di mira il chiosco del fiorista del cimitero

Hanno preso a sassate la finestra. Poi, non riuscendo a infrangere il vetro, hanno rotto la catenella e sono riusciti a entrare per frugare nel cassetto alla ricerca di soldi. Non c’è davvero pace per il fiorista del cimitero di viale Italia, il 66enne di Seveso Guglielmo Giudici: rinviato a giudizio per abuso edilizio dopo aver posizionato una casetta in legno, poi rimossa, mentre si trovava in vacanza in Abruzzo, è stato avvisato da una sua fedelissima cliente dell’intrusione di ignoti nel suo chiosco in alluminio coibentato.

I furfanti hanno approfittato del fatto che lui era in vacanza

«Deve essere successo nella notte tra martedì e mercoledì, perché il giorno prima la mia cliente, a cui ho lasciato le chiavi della struttura durante la mia assenza, mi aveva assicurato che era tutto in ordine - spiega Giudici amareggiato - Probabilmente i furfanti hanno approfittato del fatto che non ci fossi, anche se non è la prima volta che in estate vado in vacanza e finora non era mai successo nulla».

Nel cassetto non hanno trovato soldi

Evidentemente l’intento dei responsabili era quello di rubare dei soldi, dato che hanno aperto il cassetto dei soldi.

«Sono rimasti a bocca asciutta, perché non ho lasciato nulla. Al massimo possono aver preso dei fiori finti, ma al momento, dai primi accertamenti, parrebbe che non manchi nulla», aggiunge il fiorista.

Non appena tornerà dall’Abruzzo sporgerà denuncia ai Carabinieri.