Polemica

Problemi di ordine pubblico, il Centrodestra scrive al questore

Dopo gli scontri con il Napoli e gli imbrattamenti del Boccaccio, chiesto un incontro

Problemi di ordine pubblico, il Centrodestra scrive al questore
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Problemi di ordine pubblico che vanno attenzionati. Il Centrodestra ha scritto al Questore Salvatore Barilaro dopo quanto accaduto a Monza con gli imbrattamenti del Foa Boccaccio e gli scontri in occasione di Monza Napoli, chiedendo un incontro urgente.

I cortei del Foa Boccaccio

Tra le situazioni segnalate dalla minoranza del Consiglio comunale di Monza c'è soprattutto la prossima manifestazione del centro sociale Foa Boccaccio il 14 e 15 aprile, dopo le devastazioni che il corteo ha già lasciato con vari imbrattamenti su giochi e attrezzature del Parco di via Gallarana il sabato di Pasqua, che poi il Comune ha dovuto pulire a sue spese (3mila euro).

"Queste “deroghe” alla legge non possono e non debbono più essere tollerate. Se a tutto questo, aggiungiamo il susseguirsi senza soluzione di discontinuità dell’ennesimo sabato sera di violenza in centro storico, la mala movida nella zona degli Spalti, in via Bergamo, un piano sicurezza/viabilità allo stadio ancora da perfezionare per evitare contatti fra tifosi, come consiglieri comunali della nostra città, non possiamo che esprimere il nostro rammarico e l’auspicio che quanto prima vengano presi provvedimenti", hanno scritto i consiglieri di Centrodestra.

I problemi dello Stadio

Sotto la lente anche la gestione della sicurezza durante le partite del Monza su cui l'ex sindaco Dario Allevi aveva già espresso perplessità in Consiglio comunale.

"Vorremmo sapere chi è che ha avuto l'idea di far passare i furgoni degli ospiti davanti al bar dei tifosi del Monza" aveva chiesto provocatoriamente Allevi. Una situazione che secondo i consiglieri non doveva accadere e che non rappresenta un caso isolato, perché come ha rimarcato anche Andrea Arbizzoni, consigliere di Fratelli d'Italia e storico tifoso, era successo anche nelle partire casalinghe del Monza contro il Brescia e contro il Genoa. "Qui i tifosi ospiti fanno quello che vogliono, ma lo stesso non succede quando noi andiamo in trasferta".

L'assessore e il sindaco (e la minoranza che aveva fatto quadrato su di loro) aveva rimarcato come "l'ordine pubblico non sia materia del sindaco, ma di Questore e Prefetto". Anche  l'assessore Ambrogio Moccia aveva ribadito che la manifestazione del Foa era autorizzata, mentre il sindaco Paolo Pilotto ha precisato: "Con questore, prefetto e Forze dell'ordine collaboriamo costantemente per gestire le difficoltà. Non siamo dei deboli".

Chi sono i firmatari

La lettera inviata al questore è stata sottoscritta dai consiglieri Comunali Dario Allevi; Andrea Arbizzoni; Francesco Cirillo; Stefano Galbiati; Stefano Galli; Massimiliano Longo; Pierfranco Maffè;  Martina Sassoli; Simone Villa e Marco Monguzzi.

Quest'ultimo aveva presentato lunedì sera anche una mozione dal titolo "La legittima libertà di manifestare non può prescindere dal rispetto delle leggi e dal rispetto delle regole di convivenza civile" che è stata bocciata dal Consiglio comunale. Monguzzi voleva invece ribadire la necessità di frenare certe situazioni: "Si deve prevenire il compimento di illegalità e punire le violazioni nel corso di manifestazione autorizzate e presidiate".

Nel corso della discussione, è intervenuto anche l'ex sindaco Allevi ribadendo i molti problemi di sicurezza riscontrati a Monza. "Tra baby gang, manifestazioni che fanno il bello e il cattivo tempo e imbrattamenti, i monzesi ormai sono stufi di come la situazione ultimamente stia degenerando".

La lettera completa

Egregio Dottor Barilaro,
ci vediamo costretti a rivolgerci alla Sua persona dopo i fatti del sabato di Pasqua, che hanno visto l’ormai
famigerato “Foa Boccaccio” ancora in azione (in tutti i sensi…). Questa nostra missiva per palesare alla Sua
illustrissima persona i nostri timori e le nostre preoccupazioni per quello che potrebbe accadere di nuovo
nella nostra città, nei prossimi fine settimana.
Sembrano infatti essere in programma nuove iniziative (nei giorni 14 e 15 aprile) ancora nella zona
Gallarana-Bosisio.
Siamo certamente convinti che si possa e si debba manifestare liberamente e legittimamente, ma ci sono
modi e maniere. La legalità, prima di tutto. Un valore non negoziabile. Crediamo altresì non sia più
tollerabile subire in silenzio le scorribande di pochi facinorosi che durante ogni corteo prendono di mira,
danneggiando ed imbrattando, banche, edifici, muri, uffici e quant’altro capiti loro a tiro. Ora al “normale”
format di sempre, hanno aggiunto anche il party con musica a tutto volume, per ore e ore, incuranti dei
residenti e del vicino Policlinico, ballando, bevendo e per non farsi mancare nulla, imbrattando anche i
giochi per bambini appena installati. Queste “deroghe” alla legge non possono e non debbono più essere
tollerate.
Se a tutto questo, aggiungiamo il susseguirsi senza soluzione di discontinuità dell’ennesimo sabato sera di
violenza in centro storico, la mala movida nella zona degli Spalti, in via Bergamo, un piano
sicurezza/viabilità allo stadio ancora da perfezionare per evitare contatti fra tifosi, come consiglieri
comunali della nostra città, non possiamo che esprimere il nostro rammarico e l’auspicio che quanto prima
vengano presi provvedimenti.
Proprio per questo motivo, come Consiglieri Comunali del Centrodestra monzese, siamo a chiederLe un
incontro, in modo da potere esprimere i nostri dubbi e preoccupazioni, disponibili e pronti ad ascoltare le
motivazioni, osservazioni ed approfondimenti che vorrà condividere con noi.
Nello spirito di una fattiva collaborazione per il bene della città di Monza, rimaniamo in attesa di un cortese
riscontro. Nel frattempo voglia gradire i nostri più cordiali saluti.

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