E' accaduto a Muggiò

Punta la pistola al titolare della sala slot: in manette

Il 56enne è stato prontamente identificato grazie ai video. A disarmarlo è stata la tempestività del commerciante

Punta la pistola al titolare della sala slot: in manette
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Ha puntato una pistola contro il titolare di una sala slot di Muggiò. Per lui, oltre alla denuncia, si sono aperte le porte del carcere.

Con la pistola nella sala slot

Nei giorni scorsi i Carabinieri hanno arrestato - per i reati di detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo e minaccia grave - un uomo di origini siciliane, in esecuzione dell'ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza.

Le indagini coordinate dalla Procura monzese, hanno permesso di applicare la misura restrittiva nei confronti del 56enne il quale, lo scorso settembre, aveva minacciato con una pistola, un cittadino di origini cinesi, titolare di una sala slot della città.

Prima la lite, poi la minaccia

Quella sera il cliente si era presentato nel locale e, dopo aver preso posto ad un tavolo, aveva consumato una bevanda acquistata altrove.

Il titolare gli si era quindi avvicinato e lo aveva esortato che, per le volte a venire, non gli si sarebbe stato permesso di occupare un tavolo se non prima di avere acquistato direttamente nel suo di locale.

Il 56enne, infastidito dall'appunto del titolare, si era allontanato per ritornare dopo pochi minuti armato di pistola.

La colluttazione

A quel punto tra i due era iniziata una breve colluttazione e, con un’azione compulsiva, il malvivente ha poi estratto la pistola da sotto la camicia e l'ha puntata contro il commerciante minacciandolo: “Tu più bravo adesso?”.

Immediata ed inaspettata la reazione della vittima che, come avviene sui set dei film di arti marziali, ha mantenuto i nervi saldi, prima di riuscire a disarmarlo e metterlo in fuga.

Identificato dall'Arma: arrestato

I Carabinieri della Sezione operativa intervenuti nell’immediatezza in supporto ai colleghi della Stazione di Muggiò, hanno recuperato l’arma e dopo essersi accertati sull’epilogo hanno accertato - grazie ai video e le testimonianze - l’identità dell’aggressore che è stato rintracciato dopo qualche ora e denunciato all’Autorità giudiziaria.

Considerata la gravità dei fatti commessi con l’utilizzo di un’arma da fuoco - tra l'altro portata illegalmente in un pubblico esercizio - e sussistendo il pericolo di reiterazione di reati della stessa specie, il malvivente è stato arrestato e accompagnato nella Casa circondariale di Monza.

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