Cgil, Cisl e Uil

“Ripensare l’ospedale per il futuro della sanità lombarda”

E' lo slogan dell'ultimo dei tre presidi organizzati dai sindacati confederali, in programma domani, martedì 23 giugno, sotto Palazzo Lombardia.

“Ripensare l’ospedale per il futuro della sanità lombarda”
Pubblicato:
Aggiornato:

“Ripensare l’ospedale per il futuro della sanità lombarda”. E' lo slogan dell'ultimo dei tre presidi organizzati dai sindacati confederali, in programma domani, martedì 23 giugno, sotto Palazzo Lombardia.

“Ripensare l’ospedale per il futuro della sanità lombarda”

“Ripensare l’ospedale per il futuro della sanità lombarda” è lo slogan dell’ultimo dei 3 presidi organizzati da Cgil, Cisl e Uil Lombardia  con le Federazioni che rappresentano i pensionati e tutti i lavoratori che a diverso titolo operano nel sistema sanitario e sociosanitario. Il primo si era tenuto martedì scorso e aveva riguardato la drammatica situazione vissuta dalle Rsa, con tante testimonianze di parenti degli ospiti dalle varie province lombarde. Nell'occasione era stata nutrita la rappresentanza di Cgil, Cisl e Uil della Brianza, che poi erano tornati a Milano, davanti al Palazzo della Regione, venerdì scorso e

L’impatto dell’epidemia sul sistema ospedaliero lombardo – affermano i sindacati - impone un ripensamento delle politiche e dei modelli organizzativi. Infatti si è tardato nella realizzazione di una netta separazione dei percorsi di accesso alle strutture ospedaliere, con una chiara distinzione di pazienti acuti, pazienti cronici, pazienti acuti e cronicicon patologia infettiva".

A giudizio di Cgil, Cisl e Uil "il baricentro del sistema sanitario è tutto spostato sull’ospedale e l’assistenza ospedaliera e poco sul territorio; il taglio dei posti letto e del personale sanitario negli ospedali pubblici, ha determinato pesanti ricadute".

Come accennato la fotografia della situazione e le proposte dei sindacati saranno illustrati nel corso del presidio di domani, martedì 23 giugno, dalle 9.30 alle 12 a Milano sotto Palazzo Lombardia.

TORNA ALLA HOME PAGE

Seguici sui nostri canali
Necrologie