Barlassina

Ruba una statuetta dalla tomba di un bimbo, l’appello dei genitori al ladro: «Restituiscila»

Il papà del piccolo Thomas: «Un gesto che mi disgusta, spero che il responsabile si metta una mano sulla coscienza»

Ruba una statuetta dalla tomba di un bimbo, l’appello dei genitori al ladro: «Restituiscila»
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Nella parte di cimitero di Barlassina riservata ai bambini morti dopo pochi giorni o settimane di vita c’è una tomba ben tenuta tutta ricoperta d’edera, piena di ninnoli, angioletti, fiori sempre freschi nel vaso e un cartello «Il principino dorme qui». Adornano la lapide anche alcune statuette, ma nelle scorse settimane una di queste è stata vilmente rubata. «Nel fine settimana del 10 marzo sono andato al cimitero, era da qualche settimana che non andavo a far visita a mio figlio Thomas e quando sono arrivato sulla sua tomba ho notato che una delle due statuette che avevo portato da Lourdes non c’era più», ha raccontato Massimiliano C., il papà del piccolo.

Ruba una statuetta dalla tomba di un bimbo

Furti di statue nei cimiteri si sono verificati nelle scorse settimane, con casi segnalati a Meda, Camnago e anche a Barlassina, ma questo è particolarmente eclatante, perché è stata rubata una statuetta di piccole dimensioni, dal minimo valore economico che non farà ricavare nulla al ladro, ma soprattutto perché è stata sottratta dalla tomba di un neonato morto dopo circa un mese di vita.

«Un gesto che mi disgusta - ha continuato il papà - Come fai a rubare da un cimitero e dalla tomba di un bambino?». Era un piccolo dono quello che i genitori avevano portato sulla lapide del figlio.

«Io faccio l’infermiere e un po’ di anni fa sono stato a Lourdes a fare il volontario nell’ospedale della zona. A una bancarella avevo comprato una statuetta di Bernadette Soubirous e una della Madonna, che ho poi fatto benedire - ha ripreso - Oggetti da pochi euro che si trovano ovunque, ma dal grande valore affettivo e quella della Madonna adesso non c’è più. Non potevo nemmeno pensare a un gesto del genere e mi chiedo cosa se ne facciano di quella statuetta».

L'appello dei genitori al ladro: «Restituiscila»

La speranza è che il ladro si penta di quanto fatto e restituisca la statuetta rubata. Una speranza che ha spinto il papà a lanciare un appello: «Tornerò al cimitero nei prossimi giorni e spero di rivederla davanti alla lapide. Voglio chiedere al ladro di mettersi una mano sulla coscienza e restituirmi questo ricordo di mio figlio. Non auguro a nessuno quello che ho passato e il ricordo è ancora vivo». Un appello che i genitori vogliono che venga diffuso il più possibile per fare in modo che arrivi anche alla persona che ha rubato la statuetta e che si penta del proprio gesto, restituendo quanto sottratto a un bambino la cui vita si è spenta davvero troppo presto.
Il padre ha anche scritto una lettera al sindaco Piermario Galli: «L’ho fatto praticamente appena sono tornato a casa dal cimitero: gli ho raccontato quello che è successo e ho chiesto più sicurezza, non solo per quanto riguarda i furti».

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