A scuola dopo la "canna", parte campagna anti droga
Droga, a scuola dopo la "canna", scatta l'allarme e parte campagna del Comune finanziata dal MInistero dell'Interno. Il sindaco: "Situazione grave"

A scuola dopo la "canna", scatta l'allarme e parte campagna anti droga del Comune.
Scuole sicure, campagna anti droga
"Be different", "Essere diversi": cercare la trasgressione nella propria normalità. Il tutto, seguendo lo slogan "Droga? Ma anche no!". Entra nel vivo l’operazione "Scuole sicure", un mix di azioni finanziate con 50mila euro dal Ministero dell’Interno per contrastare lo spaccio di droga tra gli studenti. La campagna promossa dal Comune e dalla Polizia locale è stata presentata ieri e si articolerà in momenti di educazione e sensibilizzazione e in interventi repressivi. Del resto, anche se non "tarati" con assoluta precisione sulla città, gli ultimi dati nazionali sono decisamente allarmanti.
A scuola dopo la "canna", l'allarme
"Anche a Monza non abbiamo sensazioni positive, anzi. La nostra certezza è che ci siano giovani che arrivano a scuola al mattino dopo essersi già fumato una “ canna”- osserva il sindaco Dario Allevi - Per questo, abbiamo cercato di spendere i soldi del finanziamento nel miglior modo possibile. Speriamo che da questa campagna nascano momenti di dibattito e confronto". In città verranno dunque affissi, per tutta la durata dell’anno scolastico, 12 manifesti, uno per ogni mese, con un messaggio di sensibilizzazione contro l’uso di stupefacenti. Prevista anche una rappresentazione teatrale al «Manzoni». Il progetto si concretizzerà anche in azione di contrasto da parte della Polizia locale con controlli alle fermate degli autobus, ai giardini pubblici e nei luoghi di aggregazione. E anche all’interno degli istituti, su richiesta dei dirigenti scolastici. Diciassette sono le scuole che hanno aderito all’iniziativa.
Azione anti droga, in campo anche videocamere "mobili"
L’azione della Polizia locale potrà essere ancora più incisiva grazie all’utilizzo di apparecchiature mobili di videosorveglianza, mentre il sistema tradizionale è stato potenziato ed è collegato alla Questura.
«Purtroppo - aggiunge l’assessore alla Sicurezza, Federico Arena - stanno ritornando pericoli che sembravano dimenticati come l’eroina. E’ un progetto importante di cui ci sentiamo quasi precursori e cui partecipano tante persone e agenti. Coinvolgeremo le scuole di prima e seconda superiore, ma il prossimo anno vogliamo interessare anche le scuole medie all’educazione e sensibilizzazione. I numeri dimostrano quanto siamo attenti al problema: nel 2015 erano state sanzionate quattro persone per spaccio o consumo di droga, quest’anno, a oggi, siamo a 162». Soddisfatto anche il comandante della Polizia locale, Pietro Curcio: «Attueremo una campagna di prevenzione, informazione e persuasione verso soggetti “delicati” come gli studenti e con le nuove dotazioni potremo diversificare la nostra azione».
Le scuole che hanno aderito
Gli istituti scolastici, licei e scuole professionali coinvolti sono 17: "Achille Mapelli", "Enzo Ferrari", "Hensemberger", "Mosè Bianchi", il Liceo scientifico "Paolo Frisi", Scuola "Borsa", "Olivetti", "Nanni Valentini", Liceo classico e musicale "Bartolomeo Zucchi", Liceo "Porta", istituto "Leone Dehon", Collegio "Guastalla", Collegio "Villoresi", istituto "Maddalena di Canossa", Liceo artistico "Preziosissimo sangue", Collegio "Bianconi" e Ipc "Caravaggio".
Droga, i dati
I dati presi in esame dal Comune parlano da sé: Sono 670.000 gli studenti tra i 15 e i 19 anni che hanno dichiarato di aver utilizzato sostanze stupefacenti nell’ultimo anno. 41.000 nel 2017 gli studenti che hanno riferito di aver assunto una o più sostanze senza sapere cosa fossero. Il 64 % degli studenti che ha fatto uso di cannabis nel 2017 riferisce di essersi procurato le sostanze stupefacenti per strada, il 30% circa nei pressi della scuola. Oltre il 43% degli studenti ritiene che, qualora lo volesse, saprebbe dove reperire facilmente la cannabis. Il 74,3% dei consumatori problematici fuma abitualmente Cannabis insieme agli amici e lo fa tutti i giorni o quasi. Sono 4742 le violazioni nel 2017 per guida sotto l’influenza di droga.