Seregno

Sequestrato il centro massaggi dove si faceva sesso

Blitz della Polizia Locale in centro città: sequestrati novecento euro, telefoni cellulari e gadget sessuali. Nei guai il titolare cinese di 50 anni

Sequestrato il centro massaggi dove si faceva sesso
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Blitz della Polizia Locale in centro a Seregno. Sequestrato un centro massaggi orientale dove si faceva sesso.

L'indagine della Polizia Locale

Nelle scorse settimane il personale della Polizia Locale, nello svolgimento di indagini e accertamenti, aveva avuto notizia che si praticavano attività sessuali a pagamento in un centro massaggi situato in centro città. Il fatto pareva essere confermato dalla presenza di annunci internet molto espliciti. La Polizia Locale ha quindi eseguito gli accertamenti amministrativi preliminari legati alla stringente normativa regionale sui centri benessere. Inoltre il personale, in abiti civili, ha riscontrato che il locale era frequentato esclusivamente da uomini e in orari serali e notturni.

Il blitz con quattordici agenti

Le attività di verifica hanno appurato che il centro era riconducibile a un uomo cinese di 50 anni, pluripregiudicato per reati connessi allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione. Nella serata di venerdì 20 ottobre, intorno alle 20, sono scattati i controlli della Polizia Locale con quattordici uomini e donne, sia in uniforme che in abiti civili. L'attività del locale è parsa subito intensa. In pochissimo tempo diversi clienti entravano e uscivano dal centro. I clienti, provenienti da diversi Comuni del circondario e di età molto diversa, hanno confermato alla Polizia Locale di aver consumato prestazioni sessuali a pagamento.

Le pessime condizioni del centro hot

Gli agenti, coordinati dal comandante Giovanni Dongiovanni, sono entrati nel centro massaggi: molto grande, occupava due piani e all'interno erano state create otto "alcove" dell'amore, caratterizzate da estrema sporcizia. Le lenzuola non erano monouso e i materassi privi di copertura e lasciati a terra. L'ambiente era disseminato di preservativi. Inoltre nello stabile erano state previste due camere da letto, anch'esse in condizioni precarie, destinate all'ospitalità delle operatrici.

Sequestrato il centro massaggi

Al momento dell'intervento nell'attività erano presenti due ragazze cinesi. La Polizia Locale aveva previsto l'intervento di un'interprete per poter dialogare con le donne in attività. Il blitz è stato caratterizzato dalla presenza di un forte contingente femminile, perché l'assistenza e il supporto alle donne è stato ritenuto fondamentale. Le donne, di oltre 40 anni, hanno asserito di operare senza alcuna costrizione. Nel blitz sono stati rinvenuti circa novecento euro in contanti, numerosi telefoni cellulari connessi alle piattaforme di annunci on line, nonché gadget sessuali e medicine orientali: tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. La Polizia Locale ha accertato violazioni amministrative per oltre 15mila euro e l'immobile è stato sequestrato.

La soddisfazione dell'assessore Viganò

"Ho potuto seguire le operazioni direttamente dalla sala operativa della Polizia Locale - ha detto l'assessore alla Sicurezza William Viganò - Con la mia presenza, e con il costante collegamento con il sindaco Alberto Rossi, ho voluto confermare il supporto e il sostegno che l'Amministrazione ha riservato a questa operazione e, più in generale, all'attività della Polizia Locale. In tutte le fasi dell'intervento ho potuto apprezzare non solo la professionalità dei nostri ufficiali ed agenti, professionalità che si è vista nella puntuale organizzazione dell'azione e nell'attenzione ad intervenire nel rispetto della dignità di tutte le persone coinvolte, ma anche l'ammirevole coesione degli operativi, segno di un marcato spirito di gruppo”.

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