Sfruttamento di manodopera clandestina, blitz a Verano
Sotto sequestro un'attività dedita alla lavorazione e allo stoccaggio di bancali dove lavoravano cinque immigrati. Denunciato il titolare
Blitz dei carabinieri in un capannone a Verano Brianza e scatta la denuncia per sfruttamento di manodopera clandestina.
La ditta ha sede nella zona industriale di Verano
I carabinieri della caserma di Giussano sono intervenuti nel pomeriggio dello scorso 27 gennaio a Verano Brianza, in seguito a una segnalazione di un probabile furto in atto all’interno di un’area industriale.
I militari hanno fatto così subito irruzione in un capannone che era adibito alla lavorazione e allo stoccaggio di bancali in legno e hanno sorpreso cinque immigrati clandestini (quattro malesi e un cittadino del Togo), tutti di età compresa fra i 20 e i 44 anni, mentre erano intenti a fornire manodopera nell’azienda di proprietà di un cittadino rumeno di 49 anni, residente nel lodigiano e che era presente al momento del blitz.
All’interno del capannone i carabinieri hanno scoperto poi anche un’area estremamente fatiscente e ben al di là di qualsiasi requisito minimo igienico-sanitario, di sicurezza e vivibilità che era riservata al ricovero dei lavoratori.
La sede della società è sotto sequestro
In relazione a tutti gli accertamenti effettuati dagli uomini dell'Arma, il titolare dell'attività è stato così denunciato per violazione in materia giuslavorista in base a quanto disposto dall'articolo 22 del decreto 286 del 1998 e per sfruttamento del lavoro. La sede operativa della società è stata posta sotto sequestro. Nei prossimi giorni verranno coordinate ulteriori verifiche sull'azienda con sede a Verano Brianza anche di concerto con l’autorità sanitaria e con il coinvolgimento degli specialisti dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Milano.