Inseguimento a Barlassina

Sfugge a un controllo, si schianta e aggredisce la Polizia Stradale: a processo

Accusato di resistenza a pubblico ufficiale un 25enne marocchino senza fissa dimora.

Sfugge a un controllo, si schianta e aggredisce la Polizia Stradale: a processo
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Rocambolesco inseguimento lunedì 20 maggio, intorno alle 19.15, a Barlassina. Un 25enne marocchino è sfuggito a un controllo della Polizia Stradale di Busto Arsizio, ha causato un incidente e si è schiantato contro una recinzione, per poi aggredire gli agenti. E' stato arrestato e in attesa di processo il Tribunale ha stabilito il divieto di dimora in Lombardia.

Sfugge a un controllo della Polizia Stradale a Barlassina

In base a quanto ricostruito, Ayoub El Amraoui, 25enne nato in Marocco, con i documenti in regola e residente in provincia di Caserta, ma di fatto senza fissa dimora, a bordo di una Peugeot presa a noleggio, mentre percorreva la statale dei Giovi è stato invitato a fermarsi dalla Polizia Stradale di Busto Arsizio, impegnata in un servizio di controllo. Ma invece di accostare si è dato alla fuga ad alta velocità, nonostante la pioggia intensa, invadendo tra l’altro la corsia riservata a pedoni e ciclisti dove, fortunatamente, in quel momento non passava nessuno.

Si schianta contro un'auto e poi contro una recinzione

Non solo: non si è fermato allo stop, scontrandosi violentemente contro una Fiat Punto, mandando all’ospedale in codice giallo il conducente, un 28enne di Barlassina. A seguito dell'impatto è andato a sbattere contro un muro di recinzione di un’abitazione privata all’angolo tra le vie Rezzonico e Manzoni.

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Aggredisce gli agenti della Polizia Stradale

Sceso dall’automobile, ha tentato la fuga a piedi scavalcando varie recinzioni, fino a quando un agente è riuscito a raggiungerlo e afferrarlo. Il 25enne si è scagliato contro di lui, lo ha trascinato a terra, gli ha tirato gomitate e calci. Alla fine, dopo l'arrivo dell'altro poliziotto, è stato bloccato e arrestato.

Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale

Per il marocchino l’accusa è quella di resistenza a pubblico ufficiale. Secondo quanto appreso, avrebbe offerto una somma a titolo di risarcimento per il cittadino di Barlassina rimasto ferito. In attesa di definire il processo, il Tribunale ha stabilito la misura del divieto di dimora in Lombardia.

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