Sono stati in trincea contro il Covid, il Comune ringrazia i volontari dell'hub vaccinale
Sabato pomeriggio il sindaco ha reso omaggio a tutte le persone che si sono date gratuitamente da fare per cinque mesi
Se la pandemia, accanto all’immenso carico di dolore, ha portato con sè anche qualcosa di buono, è sicuramente l’esempio di tante, tantissime persone che si sono date da fare per il prossimo. A Besana in Brianza sono state 359: è il numero dei volontari dell’hub vaccinale aperto dal 19 aprile al 16 settembre all’interno del palazzetto «Ezio Perego» di via De Gasperi.
"Grazie volontari, il vostro gesto è stato straordinario"
Sabato pomeriggio l’Amministrazione comunale ha voluto dire grazie a tutti loro, chiamandoli ancora una volta al centro sportivo. Un grazie «enorme» ha sottolineato il sindaco Emanuele Pozzoli «perché il vostro gesto straordinario è stata l’unica vera risposta concreta alla brutta bestia che ci è venuta addosso», ribadito poi dall’assessore ai Servizi sociali Barbara Fusco (suo uno dei contributi più sostanziosi alla campagna vaccinale in città) e dal consigliere regionale e comunale Alessandro Corbetta.
«Avete scritto la pagina più bella della pandemia», ha detto il leghista.
Un posto nell'albo d'onore del Comune
Il nome di ciascuno, nessuno escluso, sarà inserito nell’albo d’onore del Comune. Nell’elenco ci saranno anche i volontari della Protezione civile, presenza costante in via De Gasperi. Al loro responsabile, Dario Grassi, il primo cittadino ha consegnato sabato la targa rimasta nel cassetto dal marzo del 2020, anno in cui le tute gialle besanesi avrebbero dovuto celebrare il ventesimo anniversario di servizio, saltato a causa del maledetto virus. O, meglio, festeggiato comunque dal gruppo, come meglio sa fare: dedicando tempo a chi era in difficoltà.
«Non disperdiamoci», l’appello di Grassi ai presenti. Perché di volontari ce n’è sempre bisogno. Anche a breve, in vista dell’inizio della campagna vaccinale antinfluenzale che, in città, avrà come sede le ex scuole elementari di via San Siro, a Montesiro.