La situazione a Lissone

Sosta selvaggia: in arrivo il disco orario nel parcheggio del cimitero?

Molte le auto posteggiate sui prati e in divieto di sosta. E spesso per chi va a trovare i defunti trovare uno stallo libero è un'impresa

Sosta selvaggia: in arrivo il disco orario nel parcheggio del cimitero?
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La sosta selvaggia nel parcheggio del cimitero maggiore di Lissone non da tregua a quanti, soprattutto tra gli anziani, devono recarsi al camposanto per trovare i propri cari defunti.

Sosta selvaggia al cimitero

Auto parcheggiate ovunque. Sui prati, sulle aiuole e lungo gli spazi verdi che dovrebbero essere a servizio dei pedoni. Una situazione davvero surreale quella che si verifica - ormai quotidianamente - nel parcheggio di via Ferrucci accanto all’ingresso del cimitero maggiore.

Molti sono gli automobilisti che, pur di non posteggiare sugli stalli dove sono previste le strisce blu, lasciano l’auto tutto il giorno nei parcheggi liberi tra via Ferrucci e via Leopardi, impedendo nei fatti agli utenti del cimitero di trovare spazi utili prima di far visita ai defunti.

Una situazione che, ormai, si ripete ogni giorno da quando è entrata in vigore la nuova gestione della sosta a pagamento nel centro storico che ha ampliato gli spazi a strisce blu, diminuendo gli spazi a sosta libera.

E’ un problema che c’è ed è un problema soprattutto per chi si deve recare al cimitero per trovare i defunti e i propri cari: non è possibile non trovare mai spazio perchè chi lavora lascia l’auto li tutto il giorno. Spesso chi lavora lascia il proprio mezzo molte ore, non garantendo a chi invece va al camposanto di poter usufruire degli spazi che sono sempre occupati.

Così ha commentato il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Marino Nava.

L'ipotesi

Una situazione ormai insostenibile e quasi paradossale, se si considerano le centinaia di parcheggi (a strisce blu) completamente vuoti e inutilizzati anche nelle immediate vicinanze.

La soluzione potrebbe essere quella di prevedere degli stalli a disco orario, per permettere agli utenti di trovare sempre posto e di avere maggiore rotazione. A chi invece si lamenta dicendo di “essere costretto” a posteggiare sul prato, rispondo che gli spazi non mancano e se proprio non si vuole pagare il parcheggio forse bisognerebbe uscire di casa prima per trovare posto ed evitare quindi di parcheggiare in divieto di sosta.

Così ha concluso l'assessore e vicesindaco Nava.

(in copertina una delle tante auto parcheggiate nell'area vicino al cimitero)

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