Squadre alla ricerca del cervo nel Parco
I pompieri si sono avvalsi anche di droni, ma al momento l'animale non è stato trovato
Ci hanno provato anche le Squadre del Comando dei Vigili del Fuoco di Monza a cercare il cervo che vaga nel Parco, ma l'animale non è stato individuato.
La ricerca nel Parco
I vigili del Fuoco di Monza hanno trascorso la scorsa notte alla ricerca del cervo in collaborazione con il personale del nucleo Sapr Vvf Regionale (che dispone di sistemi aeromobili a pilotaggio remoto). E in particolare sono stati effettuati diversi sorvoli utilizzando dei droni dotati di telecamere a infrarossi per tentare di localizzare l'animale selvatico che nei giorni scorsi é stato avvistato mentre vagava nel parco, ma al momento l'operazione si è conclusa con un nulla di fatto.
Il primo avvistamento una settimana fa
Solo tra venerdì e sabato scorso l’animale, di cui si erano perse le tracce, è stato immortalato dalle telecamere di sorveglianza. Ma il primo avvistamento del cervo risale a una settimana fa, al martedì 2 novembre. L'animale era stato scoperto da alcune persone, ma nei giorni successivi non vi era stata più alcuna segnalazione della sua presenza. Alle prime operazioni di ricerca hanno partecipato la Polizia Provinciale di Monza e Brianza, la sezione veterinaria di Ats, Regione Lombardia e gli esperti del Parco Stelvio abituati ad avere a che fare con esemplari di questo tipo di fauna.
Se lo prendono tornerà nel suo habitat
Ma che fine farà il cervo se verrà individuato? «Il Parco Valle Lambro ci ha autorizzato a cercare di recuperare l’animale - aveva spiegato subito dopo l’inizio delle operazioni di ricerca Giuseppe di Stefano il direttore del Consorzio Villa Reale e Parco, ente competente in materia - Stiamo cercando di capire se il cervo si trova ancora all’interno del Parco e qualora ci fosse si procederà con la cattura».
Qualora dovesse essere preso si potrà stabilire se l’animale appartenga a qualche allevamento o se si tratti di un esemplare selvatico.
«A quel punto si potrà decidere quale sarà la sua collocazione più idonea e l’eventuale inserimento nel suo habitat naturale qualora si tratti di un esemplare selvatico», ha aggiunto.
E se lo si incontra?
Il Consorzio della Villa Reale e del Parco ha anche invitato a non avvicinare il cervo e a tenere gli animali al guinzaglio. «L’eventuale cattura, molto probabilmente, andrà effettuata a Parco chiuso - ha sottolineato Di Stefano - In modo da garantire la massima sicurezza». La presenza di un cervo in zona non rappresenterebbe però una novità assoluta. Secondo la Polizia Provinciale l’esemplare notato al Parco non sarebbe infatti l’unico avvistato in zona. «Ce ne sono stati altri», ha spiegato il comandante Flavio Zanardo.