Arcore

Sull’auto del disabile un’immagine hard e un invito volgare

Incredibile quanto accaduto mercoledì mattina al 52enne Alberto Di Prossimo, residente in via San Francesco, ad Arcore

Sull’auto del disabile un’immagine hard e un invito volgare
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Un insulto, un’immagine hard e un invito altrettanto volgare. Tutto contenuto in un volantino vergognoso lasciato sull’auto di un disabile regolarmente parcheggiata nello stallo dedicato: "Str... fatti una pippa e comprati un garage".

Ragazzata vergognosa, scherzo di cattivo gusto o "avvertimento" messo in atto da qualche vicino di casa?  Quando la moglie si è affacciata alla finestra della sua abitazione e ha visto quel foglio di carta con epiteti e insulti (scritto con il pennarello nero sulla foto di una ragazza completamente nuda) appoggiato sul cofano della macchina del marito non voleva credere ai propri occhi.

Una vicenda surreale

Ha davvero dell’incredibile la vicenda accaduta mercoledì scorso ad Arcore. Il bersaglio degli epiteti hard è il 52enne disabile Alberto Di Prossimo, residente in un appartamento di via San Francesco, a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria e da via Casati, insieme alla moglie Anna Russo.
La coppia abita in città da circa sei mesi ma mai prima di settimana scorsa aveva ricevuto «avvertimenti» di questo tipo.

"Abitiamo ad Arcore da sei mesi"

"Mio marito è disabile a causa di gravi problemi motori - ha sottolineato Anna Russo - Siamo arrivati ad Arcore nell’estate scorsa e mai avremmo immaginato questo trattamento. Ogni giorno parcheggiamo la nostra auto nel posto riservato ai portatori di handicap ed esponiamo il regolare contrassegno. Mercoledì, quando ho visto quella pagina raffigurante una donna nuda e quelle frasi indirizzate a mio marito sul cofano della macchina sono rimasta scioccata. Il box per parcheggiare l’auto ce l’abbiamo ma la nostra auto è a Gpl e non posso parcheggiare al piano “meno 2”. Non abbiamo idea chi possa essere l’autore di questo volantino. Forse un vicino di casa infastidito dal fatto che parcheggiamo in uno stallo di sosta dedicato ai portatori di handicap. Non so proprio cosa pensare. L’unica certezza, al momento, è che nei giorni scorsi ci siamo prontamente recati alla stazione dei carabinieri di via Edison per sporgere denuncia contro ignoti".

Indagini in corso

Le forze dell’ordine hanno già fatto partire le indagini e non è escluso che vengano sequestrate anche le immagini riprese dalle telecamere del Comune per riuscire ad ottenere indizi sull’autore del gesto.

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