A Desio

Torna l’incubo dei vandalismi, pietre contro uno studio medico

Amara sorpresa a metà settimana per la titolare di un centro di rieducazione sportiva in via San Pietro.

Torna l’incubo dei vandalismi, pietre contro uno studio medico
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Quando al mattino ha fatto per aprire l’ingresso del suo studio in via San Pietro a Desio, si è trovata di fronte a quella che di fatto è stata un’amara sorpresa.
Probabilmente nottetempo (o comunque in serata dopo la chiusura delle varie attività commerciali), qualcuno (una o più persone non è dato al momento sapere) non ha trovato niente di meglio che divertirsi e giocare al tiro al bersaglio, con un sampietrino, all’indirizzo di una vetrina dell’attività a ridosso del centro cittadino.

Torna l’incubo dei vandalismi, pietre contro uno studio medico

A raccontare l’accaduto è proprio la titolare dell’attività colpita a metà della scorsa settimana dall’azione vandalica di ignoti.
"Mercoledì mattina stavo per aprire lo studio quando mi è caduto l'occhio su un sampietrino proprio davanti alla vetrata grande della palestra riabilitativa dello studio di fisioterapia di mia proprietà – spiega Angela Vanzin – Ho notato che era sporco di blu. Esattamente lo stesso blu delle scritte vetrofanie della vetrata. Da lì ho sollevato lo sguardo e ho del tutto realizzato quanto era accaduto: la vetrata era completamente rotta".
Una brutta sorpresa e un danno che hanno portato alla titolare dello studio di rieducazione sportiva tutta una serie di disagi di cui avrebbe fatto volentieri a meno.
"In effetti, è stato tutto un repentino rincorrere l’emergenza. In primis per la messa in sicurezza visto che proprio davanti alla vetrina della palestra c'è una sorta di panchina di cemento su cui si appoggiano bambini e famigliari che attendono i ragazzi che devono entrare o uscire da scuola" aggiunge la titolare dell’attività colpita dal danneggiamento.
Vanzin ha allora provveduto all’affissione di cartelli col divieto di sedersi per scongiurare che il vetro cadesse in testa a qualcuno.
"Ho anche appoggiato tre grossi cartoni per evitare che la gente si sedesse – ricorda la donna – e la beffa è stata che me li hanno pure portati via".

Sul posto i Carabinieri

Sul posto, per i rilievi del caso, sono arrivati anche i Carabinieri, che ora stanno portando avanti le indagini.
"Oltre ai rilievi e prendere la mia deposizione non hanno potuto fare nient'altro – rimarca Vanzin – L’unica fortuna è essere riuscita a trovare il modo di sostituire la vetrata di quasi tre metri già in quella giornata. Abbiamo scongiurato così ulteriori danni".
Archiviata questa brutta esperienza, la titolare dello studio si lascia andare ad un’amara constatazione: "Sono a Desio da 15 anni, 11 in via Lampugnani e quattro appunto in via San Pietro. Purtroppo Desio deve diventare più sicura. Spero che l’Amministrazione comunale tenga nella dovuta considerazione episodi come quello che è accaduto a me".
Del resto, non si tratta di un episodio isolato. Tempo fa in città c’era stata, in piena estate (eravamo a luglio) un’autentica escalation di vandalismi con vetrine spaccate, fioriere divelte, danni all’arredo urbano e scritte sui muri. 

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