Tragedia infinita al Mottarone, giornalista muore sul luogo dell’incidente
Nicola Pontoriero, classe 1969 di Sesto San Giovanni, si è avventurato a piedi sui sentieri che portano sul luogo dell'incidente ma è stato colto da malore.
Un giornalista è stato colto da malore mentre percorreva gli impervi sentieri per raggiungere il luogo in cui è caduta la cabina della funivia.
Nuovo lutto al Mottarone
Come racconta Prima Novara, Nicola Pontoriero, giornalista classe 1969 di Sesto San Giovanni (Mi) che lavorava per Mediaset, si è avventurato a piedi sui sentieri che portano sul luogo dove è precipitata la cabina della funivia del Mottarone ed è stato stroncato da malore. Inutile il tentativo di rianimarlo da parte del Soccorso Alpino e del personale della Guardia di finanza già presenti sul posto. E’ in corso il recupero della salma da parte delle squadre a terra del Soccorso Alpino della stazione di Omegna.
Gli aggiornamenti sulla tragedia
Intanto gli inquirenti stanno visionando i filmati di quella drammatica mattina di domenica 23 maggio 2021. Nelle immagini si vede la cabina che arriva a pochi metri dalla stazione ma ad un certo punto rallenta e inizia a scivolare all’indietro sempre più velocemente. Poi la fune traente si spezza (il sistema frenante non ha funzionato) e la cabina precipita al suolo portando con sé la vita di 14 persone. Tra queste anche Vittorio Zorloni, di Seveso. Ieri la figlia Angelica aveva pubblicato per lui una lunga e toccante lettera.
Le condizioni dell’unico superstite
Il piccolo Eitan, 5 anni, è ancora ricoverato al Regina Margherita di Torino. Fortunatamente non ha riportato danni cerebrali, né agli organi interni nell’impatto dove ha perso mamma, papà e fratellino di 2 anni. Nella giornata di oggi i medici proveranno a risvegliarlo dal coma farmacologico.