Incidente ferroviario a Pioltello stabile il ferito ricoverato a Monza
Tre le vittime, tutte donne, tutte passeggere della carrozza numero 3.
La tragedia del treno regionale 10452
Il 25 gennaio 2018 sarà una data destinata a restare impressa nella mente di molti, per diversi anni. Sicuramente resterà nei ricordi di chi ieri mattina si trovava sul treno regionale 10452 partito da Cremona e diretto a Milano Porta Garibaldi. In circa 350 si trovavano nei vagoni, assiepati come sempre, per la mancanza di posti a sedere. Erano quasi le 7 del mattino quando i passeggeri hanno sentito un boato e il treno è deragliato sui binari.
I soccorsi
Immediate le chiamate ai soccorritori che in circa 20 minuti sono riusciti a raggiungere il luogo del disastro. Sono arrivati in forze, con diversi mezzi dei Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, quaranta ambulanze, auto mediche e quattro elicotteri per prestare le cure e trasportare ai vicini ospedali i feriti più gravi. Sin dal primo momento è stata chiara l’entità della tragedia. Ma i primi a prestare soccorso ai feriti sono stati proprio i passeggeri sconvolti e in lacrime.
Tragico bilancio
Tre le vittime, tutte donne, tutte passeggere della carrozza numero 3: Giuseppina Alessandra Pirri, 39enne di Capralba, Pierangela Tadini, 50enne di Misano Gera d’Adda e Ida Maddalena Milanesi, 61 anni, di Caravaggio, neurologa al Besta di Milano. Cinque i feriti in codice rosso di cui due gravissimi. Decine i feriti trasportati negli ospedali più vicini.
E’ viva e sta bene invece Pierangela Tadini, di Spino d’Adda, omonima della 50enne che nell’incidente ha perso la vita. La sua fotografia è stata pubblicata online da Corriere della Sera Bergamo e Bergamonews, ma non si tratta della stessa persona.
Le cause dell'incidente ferroviario
A provocare l’incidente uno scambio ferroviario che ha ceduto. A dichiararlo, fin dalle prime ore successive all’incidente, il Questore di Milano Marcello Cadorna. La notizia è stata successivamente confermata anche da Rfi che ha confermato di avere programmato la sostituzione dello scambio nei prossimi giorni. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per disastro ferroviario colposo.
Quasi tutti i feriti dimessi
Fortunatamente degli 80 passeggeri rimasti coinvolti nel tragico incidente ferroviario di ieri, 60, questa mattina sono stati dimessi. Dei 20 che rimangono attualmente ricoverati, 2 si trovano in terapia intensiva e restano ancora in prognosi riservata".
Lo ha comunicato oggi l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, aggiornando le condizioni sanitarie dei passeggeri rimasti
coinvolti nell'incidente ferroviario.
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