Biassono

Truffa e speronamento, denunciato un 24enne

Svolta nelle indagini condotte dai Carabinieri dopo l'episodio avvenuto il 16 settembre dove erano rimasti feriti due militari.

Truffa e speronamento, denunciato un 24enne
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Svolta nelle indagini condotte dai Carabinieri a seguito di una truffa dello specchietto e del successivo speronamento di un'auto dei militari a Biassono. Fatti avvenuti la mattina di venerdì 16 settembre per i quali è stato denunciato un 24enne della comunità nomade dei Caminanti di Noto.

Denunciato un 24enne

I fatti risalgono alla mattina dello scorso 16 settembre quando un 83enne brianzolo è rimasto vittima della cosiddetta truffa dello specchietto. Il pensionato stava percorrendo la Statale 36 in direzione Lecco alla guida della sua Volkswagen Polo in compagnia della sua fidanzata. Dopo essere stato affiancato sulla destra da un’autovettura di colore scuro ha improvvisamente sentito il rumore sordo di un forte botto provenire dalla carrozzeria. Subito dopo, il conducente di quel veicolo, con fare aggressivo, ha intimato all’anziano di accostare lungo la rampa d’uscita per Seregno. Lì, il conducente della vettura scura, un giovane ventenne, ha finto di chiamare la Polizia locale riferendo che l’intervento per i rilievi da parte degli agenti sarebbe costato 380 euro. A quel punto il soggetto, mostrando fretta di voler chiudere la questione il prima possibile, ha chiesto all’83enne la somma di 1.000 euro quale rimborso del danno subito sul parafango della sua auto. L’anziano, avendo in tasca solo 240 euro, per compensare quanto mancava ha ceduto al truffatore, oltre al denaro, anche una catenina d'oro. Raccolto il bottino, l’uomo è risalito a bordo della sua auto e si è allontanato. Solo in quel momento l’anziano si è reso conto di essere appena stato vittima di una truffa e pertanto ha deciso di andare a denunciare l’accaduto nella vicina stazione Carabinieri di Carate Brianza.

Le indagini dei Carabinieri

Raccolta la denuncia, i militari hanno subito avviato le indagini e confrontando e mettendo a sistema il racconto dell’uomo con le informazioni presenti in banca dati e, soprattutto, con gli elementi emersi nel corso delle indagini sviluppate dopo lo speronamento di Biassono. Fatto avvenuto nello stesso giorno, il 16 settembre, alle 11.30. Infine, grazie al riconoscimento fotografico, è stato individuato l'autore della truffa dello specchietto identificato in un 24enne siciliano, già noto alle forze dell'ordine per reati contro la persona, appartenente alla comunità nomade dei “Caminanti di Noto”, il quale è stato denunciato per il reato di truffa.

Il servizio sarà pubblicato anche sul Giornale di Carate in edicola da martedì 4 ottobre 2022.

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