Truffe agli anziani: Regione stanza 600mila euro per il prossimo biennio

Assessore De Corato: "Emergenza sociale". Tanti, purtroppo, i casi in Brianza. 

Truffe agli anziani: Regione stanza 600mila euro per il prossimo biennio
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Truffe agli anziani: Regione stanza 600mila euro. Assessore De Corato: "Emergenza sociale". Tanti, purtroppo, i casi in Brianza.

Truffe agli anziani: Regione stanza 600mila euro

Quello delle truffe agli anziani continua purtroppo a essere un tema di stretta attualità. Cosi' Regione Lombardia nel 2020 distribuirà opuscoli informativi e realizzerà uno spot televisivo e per contrastare il fenomeno.
"Ho più volte sottolineato - spiega l'assessore regionale alla Sicurezza, Polizia Locale e Immigrazione, Riccardo De Corato - che queste truffe sono aumentate sino a diventare vere e proprie emergenze sociali. Negli ultimi mesi le Forze dell'ordine, anche in Lombardia, hanno sgominato organizzazioni ben strutturate.
Per questo, nel bilancio approvato a fine anno, sono stati previsti 300.000 euro per il 2020 e 300.000 euro per il 2021 da destinare ai Comuni per campagne di informazione".
"Abbiamo inoltre commissionato, secondo le procedure previste conclude l'assessore De Corato - la realizzazione di uno 'spot-video' che invita la popolazione a denunciare le truffe o i tentativi di truffe al numero unico 112. Saranno inoltre distribuiti opuscoli nei luoghi più frequentati dalla popolazione anziana".

Gli ultimi casi in Brianza

Purtroppo sono molti i casi di truffa agli anziani segnalati anche sul territorio di Monza e Brianza. L'ultimo appena il mese scorso a Seregno, dove due soggetti si sono finti rispettivamente un tecnico del gas e un appartenente alle forze dell’ordine per raggirare due anziani coniugi, facendosi aprire la porta della loro abitazione e sottraendo loro quanto di prezioso custodivano. LEGGI QUI MAGGIORI DETTAGLI

Sempre a dicembre a Monza, due malviventi si sono finti carabinieri e hanno fatto credere a un'anziana  che stavano effettuando un controllo di routine: le hanno così sottratto 1.500 euro in contanti, oltre che un anello, tre spille, una certa quantità di buoni postali e persino una copia delle chiavi di casa.

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