Bovisio Masciago

Uccise la moglie, niente ergastolo

Inammissibile il ricorso della Procura generale che chiedeva l’ergastolo per Giorgio Truzzi: l’uomo, oggi sessantenne, che 19 aprile 2018 uccise la moglie Valeria Bufo.

Uccise la moglie, niente ergastolo
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E' inammissibile il ricorso della Procura generale che chiedeva l’ergastolo per Giorgio Truzzi: l’uomo, oggi sessantenne, che 19 aprile 2018 uccise la moglie Valeria Bufo sparandole in strada, quando era ferma a un semaforo di Corso Italia, a Bovisio Masciago, mentre stava andava alla stazione a prendere la figlia.

Uccise la moglie, niente ergastolo

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, sancendo così in modo definitivo la condanna a 30 anni, già pronunciata in primo grado con il rito abbreviato dal tribunale di Monza ad aprile 2019, e confermata in Appello. Il legale dell’ex autista con problemi di ludopatia, l’avvocato Luca Valaguzza, ha dimostrato l’inammissibilità del ricorso presentato dalla Procura generale alla Suprema Corte.

L’uomo era stato condannato anche al pagamento di 300mila euro a ciascuno dei tre figli, che si erano costituiti parte civile. Tra i coniugi il matrimonio era naufragato, e l’uomo era diventato sempre più violento, alla continua ricerca di denaro.

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