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Alcuni semplici consigli emersi dopo l'incontro di ieri in videoconferenza con agricoltori, sindaci e i rappresentanti del parco Pane.
“Assieme ai Comuni del territorio e con l’attenzione del parco PANE, abbiamo accolto la richiesta accorata dei coltivatori del Vimercatese che sottolineano un problema di mancanza di rispetto del nostro territorio da parte di molti cittadini che lo frequentano - ha affermato il Sindaco Francesco Sartini. È importante sottolineare che dietro un prato polifita (due o più specie foraggere coltivate sullo stesso terreno), un campo di mais/frumento o ancora, un campo di ortaggi, vi è il lavoro, il sacrificio e l’impegno di un’impresa agricola che si prodiga per ottenere un prodotto salubre e naturale e trarne il proprio sostentamento. Camminare nei campi, lasciare che lo facciano gli animali domestici, abbandonare rifiuti o gli escrementi degli animali domestici o anche solo sversare sfalci del giardino causa danni che possono compromettere il lavoro degli agricoltori e la salubrità del nostro suolo. Dobbiamo essere alleati degli agricoltori e di chi si prende cura del nostro territorio impegnandosi per curare, tutelare e coltivare il terreno e ottenerne prodotti di qualità. Invito tutti i cittadini a godere del nostro territorio e dei sentieri del parco PANE facendo attenzione a non calpestare le coltivazioni ed evitare che lo facciano gli animali domestici, avendo cura di raccogliere in ogni caso i rifiuti e le deiezioni canine. Anche da questi piccoli gesti passa la tutela del nostro ambiente.”
“L’Amministrazione Comunale è sempre sensibile a queste tematiche sia attraverso il lancio di campagne informative con lo slogan #bastapoco e, di recente, con l’apertura di una nuova area cani in via Porta - prosegue l'assessore all’ecologia Maurizio Bertinelli . Proseguiremo in questa direzioni e a breve saranno realizzate altre due nuove aree cani in via Codorna (zona edicola) e nella frazione di Velasca in via De Amicis angolo via Velasca; sfruttiamo questi luoghi evitando quindi di danneggiare i campi coltivati.”