Verano, riapre il centro vaccini: somministrazioni alle persone fragili
La struttura era stata chiusa sabato poichè la lista del personale scolastico è stata ultimata
Verano, riapre il centro vaccini: da domani somministrazioni alle persone fragili
Dopo due giorni di stop, si ricomincia a vaccinare
Riapre domani, martedì 30 marzo, dopo due giorni e mezzo di stop, il centro vaccinale di via Dante.
La conferma è arrivata direttamente dall’Ats: le dosi saranno ora somministrate ai caregiver, ovvero a coloro che sono vicini e curano persone malate, alle categorie cosiddette «fragili». «La lista della categoria in carico al Policlinico, ovvero quella del personale scolastico e volontari è stata conclusa, quindi ora si proseguirà con nuove liste - secondo quanto previsto - che interesseranno i caregiver e persone fragili».
La struttura attrezzata a somministrare le dosi fino ad un massimo di anche 600 vaccini al giorno, è rimasta chiusa da sabato pomeriggio, poichè mancavano gli utenti e non c'erano nuove liste. Ma ora si riparte a pieno ritmo.
Il consigliere regionale Alessandro Corbetta bacchetta il Comune
«Il centro di vaccinazione è stato utilizzato, come da programma, per la somministrazione del vaccino Astrazeneca al personale scolastico della zona. Poiché sono state vaccinate tutte le persone previste, da martedì il centro sarà utilizzato per gli operatori del mondo della scuola provenienti dai territori vicini - ha voluto sottolineare Corbetta - Comprendo le esigenze elettorali ma credo che la propaganda non possa essere fatta sulla pelle delle persone da vaccinare. In Brianza sono terminate le vaccinazioni sul personale scolastico e ora il centro di Verano viene messo a disposizione per i docenti di scuole contigue alla nostra Provincia e piccole quote di altre categorie, tutte in fase di completamento a livello regionale. I pochi giorni di mancato utilizzo del centro sono solo quelli necessari alla riprogrammazione delle persone da vaccinare. Non ha alcun senso allarmare la popolazione con argomenti e polemiche prive di fondamento».
Corbetta ci tiene poi a ricordare che «La Lombardia sta procedendo in questi giorni con la media di 40 mila vaccini al giorno somministrati, più di 3000 al giorno in provincia di Monza e Brianza, e l'unica preoccupazione esistente, e che ci deve vedere tutti uniti a prescindere dalle colorazioni politiche, è il reperimento a livello nazionale delle dosi necessarie a una rapida vaccinazione di massa».