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Villasanta: il sindaco risponde alla Lega sulla chiusura del cimitero

"Un conto è riaprire i mercati due giorni a settimana, un conto garantire l'accesso sicuro al cimitero tutti i giorni". 

Villasanta: il sindaco risponde alla Lega sulla chiusura del cimitero
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Villasanta: il sindaco risponde alla Lega sulla chiusura del cimitero. "Un conto è riaprire i mercati due giorni a settimana, un conto garantire l'accesso sicuro al cimitero tutti i giorni".

Villasanta: il sindaco risponde alla Lega sulla chiusura del cimitero

Dopo l'appello lanciato lanciato dai consiglieri comunali Antonio Cambiaghi e Federico Cilfone per riaprire il cimitero comunale è arrivata la risposta del sindaco Luca Ornago che ha spiegato in una lettera il motivo alla base della decisione di tenere chiuso fino al 17 maggio il camposanto.

Pubblichiamo integralmente la nota del primo cittadino relativamente alla chiusura del cimitero:

"Il tema della riapertura del cimitero è stato affrontato, nei giorni scorsi, al pari di altri richiamati esplicitamente nel DPCM del 26/04: aree verdi comunali, mercati, ripresa di attività sportiva e motoria, spostamenti, generi d’asporto, etc.... Per tutte queste novità, possiamo ben dire queste “riaperture”, ci siamo posti in prima istanza il tema del controllo, cioè della possibilità di consentire lo svolgimento di dette attività “in sicurezza”, come ci chiedono DPCM e Ordinanza regionale e come ci consiglia il buonsenso, essendo sempre di fronte ad un’emergenza sanitaria e al propagarsi di un virus letale.

Può ben capire come un conto sia riaprire i mercati – un’attività economica – per due giorni la settimana, in orario e con affluenza contingentata e controllata, e un conto sia garantire l’ingresso sicuro (contingentato, con eventuale controllo della temperatura corporea, con verifica della distanza interpersonale...) al cimitero, meta soprattutto di persone anziane, tutti i giorni. Ci siamo presi due settimane di tempo, il periodo di durata del DPCM, anzitutto per capire come si sviluppa l’andamento epidemiologico, poi per valutare l’impatto della Fase 2 sulla cittadinanza e, non ultimo, per programmare un'ulteriore pulizia delle parti comuni del cimitero, in modo da poterlo riaprire garantendo il dovuto decoro".

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