Villasanta: rubate le rose posate sulle pietre della memoria

Un gesto avvolto nel mistero ma al tempo stesso ignobile, inqualificabile. Uno sfregio alla memoria: rubate due delle tre rose deposte sabato, a Villasanta, accanto alle pietre della memoria LEGGI QUI

Rammarico e rabbia. Sono questi i sentimenti manifestati da Fulvio Franchini, presidente dell’Anpi di Villasanta. E’ stato lui ieri, domenica, ad accorgersi che le rose rosse deposte accanto alle pietre della memoria dedicate a Luigi Rossi e Gaetano Galimberti erano state rubate da ignoti.

Lo sconforto dell'Anpi

"Ieri, domenica, quando mi sono accorto che non c’era più la rosa dedicata alla memoria di Rossi, quasi non credevo ai miei occhi - ha sottolineato Franchini - Inizialmente ho pensato potesse trattarsi di una ragazzata. Allora mi sono recato subito ad acquistarne un'altra per deporla sulla pietra della memoria di Rossi. Ma quando mi sono accorto che mancava anche quella di Galimberti, allora ho iniziato dubitare. Non posso incolpare nessuno di averle rubate perchè non ho le prove, ma, visti i precedenti, soprattutto le scritte sulle mura di ingresso della Casa dei Popoli qualche anno fa, qualche pensiero mi viene...".

E la tirata d'orecchi alle opposizioni villasantesi

Franchini non ha risparmiato anche una tirata d’orecchi ai vari gruppi consigliari di minoranza.

"Mi è dispiaciuto molto non aver visto, sabato mattina, nessun consigliere comunale della minoranza alla cerimonia - ha tuonato Franchini - Ci si riempie molto la bocca di concetti come unità e pace e poi si perdono occasioni uniche come queste per dimostrarle concretamente. Dispiace perchè abbiamo voluto commemorare tre cittadini villasantesi...".

AMPIO SERVIZIO SULLA POSA DELLE PIETRE DELLA MEMORIA E SUL FURTO DELLE ROSE SUL GIORNALE DI VIMERCATE IN EDICOLA A PARTIRE DA DOMANI, MARTEDI'