Cesano Maderno

Zona rossa, ragazzi multati insultano gli agenti della Polizia Locale

La condanna del sindaco Longhin: "Un atteggiamento riprovevole, che non aiuta chi deve far rispettare le norme".

Zona rossa, ragazzi multati insultano gli agenti della Polizia Locale
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Zona rossa, ragazzi multati insultano gli agenti della Polizia Locale. Dura condanna del sindaco Maurilio Longhin.

Ragazzi multati insultano gli agenti

Dopo gli insulti e le provocazioni indirizzate agli agenti della Polizia Locale che lunedì pomeriggio sono intervenuti al velodromo di Cesano Maderno per un gruppo di ragazzi che, in barba alle norme anti-Covid, erano allo skatepark, il Comune poco fa ha emesso una nota ufficiale. Si legge:

"Le nostre Forze dell’Ordine da mesi sono impegnate sul fronte dei controlli anti-Covid. Un impegno a 360 gradi per fronteggiare una situazione delicata. Nell'opinione pubblica si scontrano oggi due atteggiamenti contrastanti: da una lato c’è la richiesta pressante e persino furente di sanzioni a chi trasgredisce le regole, dall’altro lato c’è la rabbia che esplode quando si fanno le multe".

Una premessa che precede la spiegazione di quanto successo lunedì:

"Lunedì, primo giorno di zona rossa, sono state elevate otto sanzioni a giovani riuniti al velodromo in violazione delle regole. Alcuni venivano anche da altri Comuni. I ragazzi hanno reagito con provocazioni e insulti all’indirizzo degli agenti e alcuni adulti di passaggio hanno dato loro manforte. Un atteggiamento riprovevole, che non aiuta chi deve far rispettare le norme".

Controllati 86 persone e 25 attività commerciali ed esercizi pubblici

I controlli proseguono. Da lunedì ad oggi, giovedì 18 marzo 2021, in città sono state controllate 86 persone e 25 attività commerciali e pubblici esercizi. Lo rende noto ancora una volta il Comune. L’organizzazione del Comando di Polizia Locale è stata rivista e due agenti per turno sono incaricati esclusivamente di occuparsi dell’ordine pubblico, degli assembramenti e dei controlli stradali.

"Durante lo scorso fine settimana, mentre eravamo ancora in zona arancione rafforzato, i controlli sono stati numerosi, sia in centro che in altre zone della città, come in piazza Facchetti o alla Snia. Proprio in piazza Facchetti domenica pomeriggio sono intervenuti sia gli agenti della Polizia Locale sia i Carabinieri, poi giunti anche in piazza Monsignor Arrigoni per un altro episodio di inosservanza delle norme anti-Covid".

In piazza Monsignor Arrigoni i Carabinieri sono stati chiamati da diversi passanti indignati per un assembramento ai piedi del monumento ai Caduti. I militari hanno sanzionato quattro persone.

"Sono soprattutto i più giovani a trasgredire"

"Sono soprattutto i più giovani a trasgredire, in particolare nel fine settimana, ma si vedono anche raggruppamenti di persone più adulte e persino di cittadini anziani che dovrebbero essere i più cauti e invece non di rado mostrano poca attenzione" continua la nota del Comune.

Il comandante della Tenenza dei carabinieri, Sebastiano Ciancimino, e la Comandante della Polizia Locale, Francesca Telloli, fanno appello al senso civico e contano sulla collaborazione delle famiglie per far comprendere ai figli la necessità di comportamenti responsabili, come l'uso della mascherina e il distanziamento sociale. Anche il sindaco Longhin fa un appello:

"È comprensibile che le persone siano stanche a causa delle restrizioni che ormai da un anno limitano la libertà personale e colpiscono le attività economiche.  Tuttavia il rispetto delle regole non si discute. Tra queste c’è l’obbligo per chi è in sorveglianza di restare al proprio domicilio.  Essere responsabili e osservare le norme anti-Covid è essenziale per contenere i contagi, in attesa che i vaccini arrivino in quantità adeguata e ci difendano dal virus".

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