Storia

Alla scoperta del re che amava Monza

Una serie di eventi per ricordare Umberto I di cui ricorrono i 120 anni dall'assassinio in città

Alla scoperta del re che amava Monza
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Accadde a Monza 120 anni fa: il re che amava la città fu ucciso. Una pagina fondamentale che cambiò la storia di Monza. Per ricordarne gli eventi sono nate una serie di iniziative che celebrano Umberto I (l'ultima la mostra ai Musei civici), ora chiusa con il passaggio in zona rossa. In programma ci sono tre webinar tra marzo e aprile sulla piattaforma «Zoom», organizzati dal Comune di Monza in collaborazione con il Centro documentazione Residenze Reali Lombarde, e uno su Villa Melzi d’Eril, promosso dal «Comitato per il Bicentenario Napoleonico 1821/2021».

Gli eventi su Umberto I

La Regina Madre, la grande protagonista. Si comincia domenica 21 marzo alle ore 18 con «Margherita di Savoia, Regina Madre». Il condirettore di Famiglia Cristiana Luciano Regolo, autore della recente monografia «Margherita di Savoia. I segreti di una regina», dialogherà con Elena Riva, docente di Storia moderna e contemporanea all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, sul ruolo rivestito dalla Regina nelle ore immediatamente successive all'uccisione di Umberto I e nella costruzione del mito del «Re martire».  Domenica 11 aprile alle ore 18 il secondo appuntamento, «Una storia, un cantiere»: Giulia Valcamonica e Barbara Galli della Direzione regionale Musei Lombardia ci accompagneranno alla scoperta della Cappella Espiatoria, il monumento fatto da Vittorio Emanuele III in ricordo del padre, Umberto I, nel punto in cui fu assassinato dall’anarchico Gaetano Bresci il 29 luglio del 1900 (Link di iscrizione: https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_eIyYyZrJTL6-g3vI5Xx-8w)

La collaborazione con Marina Rosa

«Le iniziative - spiega l'assessore alla Cultura Massimiliano Longo - erano previste in presenza a novembre, ma la pandemia ci ha costretto a sospenderle e a riproporle adesso da remoto. Sono appuntamenti di grande interesse culturale che i monzesi e non solo hanno molto apprezzato nella prima edizione e che potranno continuare a seguire da casa comodamente seduti in poltrona. In questo modo, grazie all’uso della tecnologia, possiamo coinvolgere i cittadini in un momento in cui i luoghi della cultura sono chiusi a causa dell’emergenza sanitaria. Teniamo viva la voglia di cultura a Monza».

«I temi proposti dal Centro documentazione residenze Reali per le videoconferenze di primavera - aggiunge Marina Rosa, che ha collaborato con il Comune - presentano tanti aspetti inediti anche rispetto alle tematiche più volte trattate. Oltre allo sguardo che vogliamo lanciare sul lago di Como, e in particolare su una delle residenze più strettamente legate, vuoi per la storia, vuoi per le espressioni artistiche, all’epopea napoleonica, le videoconferenze, organizzate in collaborazione con la Direzione regionale Musei Lombardia, presenteranno infatti i risultati di una serie di studi recenti e mostreranno immagini ritrovate in un fondo archivistico a Venezia. Tutto materiale raccolto nell’ultimo numero della collana del Centro documentazione Residenze Reali Lombarde dedicata al 110° anniversario dell’inaugurazione della Cappella Espiatoria, reso possibile grazie al contributo dell’Impresa costruttrice di Roberto Galbiati, a cui va il nostro ringraziamento».

La cappella espiatoria e il lago

«La croce di ferro e fuoco» è poi  il terzo appuntamento, domenica 18 aprile alle ore 18. Emanuela Daffra, Marina Rosa, Leda Fontana e Roberto Galbiati, in collaborazione con la Direzione regionale Musei Lombardia, presenteranno l'ottavo numero della collana «Anelli» del Centro documentazione Residenze Reali Lombarde «La Cappella Espiatoria di Monza. Nuovi esiti di ricerca a 110 anni dalla sua costruzione», realizzato in collaborazione con la Direzione regionale Musei Lombardia (Link di iscrizione: https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_doXZcmbRTxK9E2jDps1ohA).

Si chiude poi dai Savoia a Napoleone, da Monza al lago di Como. Il webinar di domenica 28 marzo alle ore 18, «Il lago di Como al tempo di Napoleone: Villa Melzi d’Eril», sarà un tour virtuale alla scoperta della straordinaria dimora estiva di uno dei personaggi di maggior rilievo dell'epopea napoleonica in Italia. «Guida» della visita sarà Ornella Selvafolta, già professoressa di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano e curatrice della esposizione permanente «Villa Melzi d’Eril. Arte Storia Natura» di prossima apertura al Museo «Lodovico Gallarati Scotti» a Bellagio. Il webinar è organizzato nell’ambito del progetto «Due Re tra gloria e tragedia» e delle iniziative promosse dal «Comitato per il Bicentenario Napoleonico 1821/2021» (Link di iscrizione: https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_QM6AGwf6RQ6WhV1bntaNoA).

Per informazioni: www.comune.monza.it - info@residenzerealilombarde.it- Mobile: 340/5830650.

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