Mondo social

Influencer con 3 milioni di follower testimonial per Unicef e Wwf

Ludovico, 23 anni, monzese d’adozione, coniuga leggerezza e impegno sociale: dalla campagna vaccinale agli appelli per la pace.

Influencer con 3 milioni di follower testimonial per Unicef e Wwf
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Influencer con 3 milioni di follower testimonial per Unicef e Wwf. Ha un risvolto anche solidaristico e pacifista l'attività social di questo giovane monzese d'adozione: augurare una buona giornata in modo informale e fantasioso, con un balletto in ciabatte, postando i micro-video (che in gergo vengono chiamati reel) su Instagram per ottenere clic e seguaci.

23 anni e uno stile tutto suo

E’ l’idea venuta a un giovane monzese d’adozione, Ludovico Aldasio, 23 anni, che è riuscito a ritagliarsi il suo spazio e ad aprire una strada importante per il proprio futuro. Fa l’influencer a tempo pieno ed ha indubbiamente il suo stile, anche se la storia va raccontata per altri dettagli che lo riguardano. Da tre anni va regolarmente in onda su piccole web-radio dove si occupa di curiosità, ma il vero e proprio boom è sui social con Instagram sugli scudi. Tre milioni di followers sono un’enormità: vuol dire che tre milioni di persone hanno il suo contatto "salvato" e ogni giorno vedono ciò che lui registra e posta sul canale virtuale. Per lo più sciocchezze d’allegria, come appunto il buongiorno in varie lingue del mondo. Oppure il balletto (sa anche ballare) nelle ambientazioni più assurde: dalla corsia del supermarket alla stradina tra i campi, al traliccio della luce fino al casello autostradale. Con un tratto distintivo: le ciabatte.

influencer testimonial Unicef Wwf

Ludovico ha uno stile da vero dandy, appositamente rovinato da un paio di orrende ciabatte in plastica che indossa con smoking e papillon multicolore. Ma non è tanto l’argomento dei suoi video o l’abbigliamento fluo a renderlo degno di balzare agli onori della cronaca, bensì le finalità benefiche che cerca di portare avanti.

Il forte legame con Monza

Il forte legame con Monza del giovane risale ai tempi delle scuole superiori. Ecco il suo racconto:

"Fra i 13 e i 17 anni ho giocato a basket a buoni livelli ed ho incontrato più volte il Monza Basket. I dirigenti dell’epoca mi avevano notato: sono venuto a fare provini e allenamenti per giocare a Monza ma poi la gestione era troppo difficile, ero un ragazzino senza patente e i miei non potevano portarmi. In quel periodo però ho fatto amicizia con due ragazzi con cui sono rimasto molto legato: Tommaso e Massimiliano. Trascorrevo i week-end vivendo a casa loro e ho frequentato le loro compagnie. Andavamo spesso al parco della Villa Reale piuttosto che al Noir di Lissone, è stato un bellissimo periodo e porterò sempre Monza nel mio cuore. Durante la pandemia ho iniziato a fare interviste su Insta e in maniera un po’ inattesa sono arrivato a tre milioni di followers".

Unicef, Wwf e Bulli-Stop

Finché a Ludovico è arrivata la richiesta top: prestare il proprio volto e la propria verve per fare del bene, per beneficenza. In particolare nei confronti dell’Unicef e di Medici senza frontiere. Ma importanti collaborazioni vanno segnalate anche con il Wwf e l’associazione BulliStop. Proprio quest’ultimo dettaglio apre un’altra finestra sul mondo di Ludovico, solo apparentemente leggero e farfallone. I contenuti, al di là del buongiorno con balletto in tutte le lingue del mondo (45 fino adesso) Ludovico cerca di metterli. Poi dipende dal gusto del pubblico, come sempre. La sua conclusione:

"Dopo essermi prestato volentieri come testimonial per la campagna vaccinale adesso vorrei fare un appello contro la guerra in Ucraina. Una raccolta di beneficenza, mi sembra l’esigenza primaria in questo momento".

Sperando stavolta davvero in un’ondata di.. clic pacifisti.

Questa dunque la notizia dell'influencer "monzese" con 3 milioni di follower testimonial di Unicef e Wwf.

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