La Festa della Liberazione dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista a Lissone è stata celebrata con l’inaugurazione di un nuovo monumento.
La Festa della Liberazione a Lissone
Nessun corteo in grande stile, ma solo una serie di tappe nei luoghi simbolo della libertà e della democrazia. Anche a Lissone oggi, 25 Aprile, si è celebrata la 76esima Festa della Liberazione.
Due le cerimonie religiose, la prima nella parrocchiale di Bareggia e l’omaggio al monumento in piazza Sant’Antonio Maria Zaccaria, la seconda nella chiesa della Madonna Addolorata in piazza Maria Bambina officiata dal prevosto don Tiziano Vimercati.
I labari delle associazioni militari e d’Arma hanno reso omaggio all’altare dedicato ai caduti di tutte le guerre posizionato all’ingresso del tempio.
GUARDA LA GALLERY (8 foto)








Commemorazione in cimitero e nelle piazze
Il sindaco Concetta Monguzzi, accompagnata dal comandante della Polizia locale Matteo Caimi, dal maresciallo dei Carabinieri Luigi Iacobucci in rappresentanza del luogotenente Roberto Coco e dal presidente del Consiglio comunale ElioTalarico, ha poi reso omaggio all’Altare della Patria nel piazzale d’ingresso del cimitero di piazza Rimembranze.
Insieme al presidente dell’Anpi lissonese Pierangelo Stucchi e delle associazioni combattentistiche è stato reso omaggio al monumento dedicato all’Arma in piazza De Gasperi, a quello dedicato a Sandro Pertini in via Paradiso e alla stele in memoria di Gianfranco De Capitani da Vimercate.
GUARDA LA GALLERY (19 foto)



















Il nuovo monumento
All’interno del Parco della Resistenza di via Don Minzoni è stato anche inaugurato il nuovo cippo dedicato alla Pace donato dalla scultrice lissonese Virginia Frisoni alla sezione dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia.
L’Anpi, a sua volta, ha voluto simbolicamente donarlo alla città. Il Comune, su desiderio dell’artista, lo ha posato all’interno dell’area verde all’angolo con via Dante.
GUARDA LA GALLERY (8 foto)








LEGGI L’EDIZIONE DIGITALE DEL GIORNALE DI MONZA