L'estate di San Martino torna a Nova Milanese
Stamattina si è tenuta la sfilata dei contadini e il taglio del mantello in chiesa.
L'estate di San Martino torna a Nova Milanese. Stamattina si è tenuta la sfilata dei contadini e il taglio del mantello in chiesa.
L'estate di San Martino torna a Nova Milanese
In Brianza e in gran parte del Nord Italia, specialmente nelle aree agricole tutti i contratti, come quelli di lavoro, affitto e mezzadria avevano inizio e fine l’11 novembre, il giorno in cui si festeggia San Martino: per questo, scaduti i contratti, molti contadini si trovavano costretti a caricare carri di tutto ciò che era in loro possesso e ad andare via. L'anno scorso, a causa dell'emergenza sanitaria, il corteo è stato annullato. Stamattina neanche la pioggia ha potuto fermare "L’Estate di San Martino".
"Sono usanze troppo importanti"
"Sono usanze e momenti troppo importanti della nostra storia, non si possono fermare per un po’ di mal tempo – ha spiegato Mariuccia Elli del Cortile – Dobbiamo sempre portare avanti le tradizioni che sono ancorate alle nostre radici". Il corteo è partito da Villa Brivio e ha attraversato via Paolo Mariani, fino a raggiungere la chiesa di Sant’Antonino.
Il taglio del mantello in chiesa
La versione cristiana della storia narra di un soldato romano che vide un uomo povero per la strada durante una notte gelida. Senza esitare, il militare tagliò a metà il suo mantello e glielo donò: è così che il soldato, neanche battezzato, entrò nelle grazie di Gesù, e divenne santo. Prima di iniziare la Messa, Francesco Raffaele nei panni del soldato romano, e Cesare Lorusso, nei panni del povero, hanno rievocato la storia di San Martino.