Passaporto turistico, il "visto" per le eccellenze di Monza
Il sindaco Dario Allevi vorrebbe riportare il comparto ricettivo ai lusinghieri dati del 2019. Come funziona il "carnet" per le visite a prezzi agevolati.
Passaporto turistico per valorizzare le eccellenze atristico-culturali della città di Monza. E’ stato firmato lunedì 24 gennaio 2022 mattina al secondo piano del Comune, in Sala Giunta, l’accordo-protocollo per il cosiddetto "passaporto turistico". Si tratta di una iniziativa che vede coinvolti Autodromo di Monza, Consorzio Villa e Parco, Fondazione Gaiani, Museo Tesoro del Duomo e Amministrazione comunale monzese. Ed è veramente un passaporto, realizzato con le stesse misure di quello vero e con più pagine dentro per tener conto di quello che è stato visitato.
Una specie di... carnet dove trovar memoria per ingressi, timbri, sconti, visite. In sostanza, grazie a questa innovazione, gli utenti potranno visitare le bellezze della città pagando solo il primo ingresso a prezzo pieno mentre gli altri saranno scontati del 20%. Presenti alla firma il sindaco Dario Allevi, l’assessore Massimiliano Longo, Giuseppe Di Stefano (Villa Reale) e Alessandra Zinno (Autodromo). Così il primo cittadino: «Intendiamo in questo modo facilitare gli ingressi, proponendo prezzi vantaggiosi, e incentivare il comparto turistico. Monza ha molte attrattive e prima del Covid (nel 2019, ndr) aveva fatto registrare un +30% di ingressi. Intendiamo tornare a quei livelli per valorizzare al meglio le nostre eccellenze».
Questa dunque la notizia sulla presentazione del passaporto turistico per le eccellenze di Monza.
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