Finanza

Bcc Carate Brianza, solidi i numeri della trimestrale

Al 30 settembre 2022 l’utile netto della Banca di credito cooperativo è di 25,1 milioni di euro, ben strutturati anche gli indicatori patrimoniali.

Bcc Carate Brianza, solidi i numeri della trimestrale
Pubblicato:

Il Consiglio di Amministrazione di Banca di credito cooperativo di Carate Brianza ha approvato il bilancio del terzo trimestre 2022 che fornisce un quadro della Banca che si mantiene in ottima salute, in un contesto globale di mercato ancora non facile per il forte condizionamento derivato dal conflitto russo-ucraino e, in generale, dal contesto inflazionistico creatosi negli ultimi mesi.

Il terzo trimestre di Bcc Carate

Anche nel terzo trimestre Bcc Carate Brianza ha confermato la sua vicinanza all’economia territoriale attraverso impieghi lordi alla clientela che hanno raggiunto oltre 1,61 miliardi di euro, in incremento del 6,7% su base annua e destinati prevalentemente alle piccole e medie imprese ed alle famiglie.

Il dato consuntivo della redditività premia l’istituto con un utile netto a fine settembre di 25,1 milioni di euro (+31% rispetto all’anno precedente), il miglior risultato della trimestrale mai raggiunto. Si conferma così, da un lato, la forte attenzione alla redditività, pur operando in una fase caratterizzata da una grave crisi internazionale e dall’altro, si mantiene l’obiettivo principale di supporto alle imprese ed alle famiglie del territorio.

La solidità e la fiducia dei risparmiatori sono ancora una volta attestate dalle masse di raccolta vicine ai 4,18 miliardi di euro pressoché invariati dall’anno scorso, nonostante sulla raccolta indiretta i prezzi di mercato continuino ad incidere negativamente sui risultati; sul lato della raccolta diretta, con particolare impatto relativo alla giacenza dei conti correnti, si registra un incremento dell’1,70% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un saldo ora di 2,53 miliardi di euro.

Confermati gli indicatori di gestione della qualità del credito che indicano, a fronte di volumi di impieghi in crescita, una costante attenzione alle attività di contenimento delle partite deteriorate nette che si riducono di 19 milioni di euro (-31%). Migliora rispetto all’anno precedente anche l’indice di copertura delle sofferenze, ora al 66,47%.
La Banca, come si è detto, registra negli indicatori di solidità uno dei migliori “biglietti da visita” sulla clientela in generale e sui soci: la “cassaforte” della Banca ovvero i fondi propri ai fini di vigilanza sono ormai prossimi ai 300 milioni di euro (ammontano, precisamente, a 298 milioni di euro). L’indice di solidità patrimoniale è espresso, in particolare, dal Cet 1 Ratio, pari al 20,63% (19,57% a fine esercizio 2021) e dal Total Capital Ratio, pari al 21,30% (20,24% a fine esercizio 2021).

Il dg: " Al riparo dagli effetti che l’andamento congiunturale finanziario può ancora creare nei prossimi mesi"

Il dg di Bcc Carate, Fabio Vergani
Il direttore generale di Bcc Carate, Fabio Vergani

“Siamo soddisfatti della chiusura dei primi nove mesi dell’anno - ha dichiarato il direttore generale Fabio Vergani -  Nonostante uno scenario particolarmente complesso caratterizzato tra le varie da un’inflazione galoppante, abbiamo saputo garantire adeguata redditività alla Banca, proseguendo sulla strada che mira da tempo al progressivo miglioramento del margine da servizi. Da evidenziare, tra l’altro, che gli ottimi risultati non beneficiano quest’anno, come il sistema bancario in generale, di un effetto dei mercati che è pressoché assente sul versante di valorizzazione della raccolta. È stato fatto un buon lavoro per la fidelizzazione della clientela ma anche per l’acquisizione di nuova e siamo cresciuti anche nel settore in fermento degli incassi e pagamenti. Miglioriamo ulteriormente la nostra già nota solidità: gli indici a riguardo, che sono tra i più alti in circolazione, ci mettono al riparo dagli effetti che l’andamento congiunturale finanziario può ancora creare nei prossimi mesi. Guardiamo, comunque, con positività al futuro, in particolar modo per un tessuto industriale, il nostro che è ben predisposto all’export. Crediamo fermamente nel nostro modo di fare banca di prossimità territoriale, con una logica di attenta valorizzazione delle potenzialità di ciascuna sede. A breve apriremo, infatti, una filiale sulla piazza di Abbiategrasso fornendo un maggior presidio al territorio Vigevanese ed al contempo, estenderemo la nostra presenza anche nel territorio lecchese con l’acquisizione di una nuova filiale”.

Il presidente: "Sostegno al welfare del territorio"

bcc carate
Ruggero Redaelli, presidente di Bcc Carate

“Rende orgogliosi poter presentare dei dati di ottima salute aziendale sia dal punto di vista patrimoniale che reddituale - le parole del presidente di Bcc Carate, Ruggero Redaelli -  È vero che è una situazione infrannuale ma che ormai è rassicurante di come potrà chiudere un anno che non è stato certamente uno dei più tranquilli dal punto di vista dello scenario mondiale, non solo a livello economico. Le dinamiche del nostro territorio, delle famiglie e delle imprese che vi operano, restano sempre la nostra priorità. Non dobbiamo mai dimenticare che il territorio è la nostra linfa vitale: se si sviluppa e crescono le sue comunità, anche la nostra Banca cresce. Superati con grandi sforzi collettivi i disastrosi effetti sull’economia della pandemia, siamo consapevoli delle gravi ripercussioni negative della vicina guerra russo-ucraina e delle attuali difficoltà causate dai forti rincari dell’energia e dalle spinte inflazionistiche non giustificate dalla crescita economica ma che si traducono inevitabilmente sull’aumento del costo della vita. Cerchiamo di fare il possibile per supportare la crescita del territorio, sia nell’attività ordinaria che ci compete quale banca, sia in quello che è richiamato dall’art. 2 del nostro statuto ovvero il sostegno al welfare territoriale. Stiamo progressivamente riattivando anche le attività tipiche dedicate alla nostra compagine sociale con i classici eventi che venivano dedicati prima della pandemia. Confidiamo - conclude il presidente - che il 2023 sia l’anno della vera ripresa anche per questo tipo di attività".

 

 

Seguici sui nostri canali
Necrologie