L'iniziativa

Caro bollette, nasce lo sportello "SOS Energia" di Confartigianato

Lo Sportello SOS Energia è contattabile al numero verde 800401665 oppure alla mail dedicata.

Caro bollette, nasce lo sportello "SOS Energia" di Confartigianato
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Dopo l'emergenza sanitaria, gli effetti drammatici della pandemia Covid ora per le imprese si prospetta un'altra grande preoccupazione, il caro-bollette. A lanciare l'allarme in queste ore è stata Apa Confartigianato che ha spiegato come nella nostra Brianza questa situazione stia mettendo a repentaglio la vita di centinaia di aziende.

Caro bollette, nasce lo sportello "SOS Energia" di Confartigianato

Non solo attività produttive energivore, ma anche piccole imprese come lavanderie e saloni di acconciatura si trovano costrette a pagare bollette insostenibili, con costi che difficilmente potrebbero scaricare sul cliente, peraltro già a sua volta in difficoltà e alle prese con rincari generalizzati - fa sapere Apa Confartigianato.

"Chiaramente come Associazione non possiamo fare miracoli, tuttavia proviamo a sostenere imprese e cittadini attraverso un’iniziativa che vede oggi il suo avvio e abbiamo battezzato “Sportello SOS Energia” - annuncia l'associazione in un comunicato. Di fatto mettiamo a disposizione gli esperti del CEnPI, Consorzio Energia
di Confartigianato, che è pronto a dare consulenza su casi specifici, rispondere a tutte le domande e ricevere le segnalazioni di coloro che si sono visti recapitare bollette astronomiche e provano a correre ai ripari".

Lo Sportello SOS Energia è contattabile al numero verde 800401665 oppure alla mail dedicata
sosenergia@apaconfartigianato.it.

Nodale mantenere lo sgravio sulle bollette

Più in generale, però - sottolinea il segretario Enrico Brambilla - il tema si chiama speculazione perché non ci risulta che, almeno al momento attuale, ci sia scarsità di materie prime energetiche; c’è, invece, una componente speculativa nella formazione del prezzo che non è sostenibile. Infatti, in altre parti del mondo non si sta soffrendo come da noi, l’Europa si è fatta trovare impreparata. Per quanto riguarda il nostro Paese, l’auspicio è che il tema diventi davvero prioritario nella campagna elettorale in atto e al centro dei programmi della Politica. Nel breve termine, è nodale mantenere lo sgravio sulle bollette e rafforzare il credito d’imposta
che consenta di fiscalizzare gli aumenti. Oltre, naturalmente, al price cap all’acquisto in sede europea e all’intervento tempestivo sulle accise. In prospettiva, è importante lavorare sugli approvvigionamenti da altre fonti e sul sostegno allo sviluppo di forme di risparmio energetico; c’è poi il tema tutto irrisolto delle comunità
energetiche, previste da un decreto dello scorso anno, che potrebbero consentire forme di autoproduzione di energia rinnovabile, bloccato dalla mancanza di alcuni decreti attuativi che di fatto ne impediscono l’avvio".

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