Seregno

Emergenza e post-emergenza: 760 mila euro di interventi sociali

Un bilancio degli interventi negli ultimi mesi e un'agenda di quelli da mettere in atto nelle prossime settimane. 

Emergenza e post-emergenza: 760 mila euro di interventi sociali
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Seregno: emergenza e post-emergenza: 760 mila euro di interventi sociali. Un bilancio degli interventi negli ultimi mesi e un'agenda di quelli da mettere in atto nelle prossime settimane.

Emergenza e post-emergenza: 760 mila euro di interventi sociali

Poco meno di un milione di euro in interventi sociali espressamente finalizzati a sostegno delle persone e per le famiglie più fragili, quelle più duramente colpite dall’Emergenza Sanitaria e dalle sue conseguenze. Un po’ un bilancio ed un po’ un’agenda di lavoro che nelle prossime settimane vedrà la declinazione puntuale di interventi, quello che possono tracciare i Servizi Sociali quando è ormai avviata la cosiddetta Fase 3, quella della ripresa.

I fondi messi a disposizione negli ultimi mesi

Se 112 mila euro (ad integrazione dei 230 mila dei quali messi a disposizione direttamente dalla Protezione Civile Nazionale) sono stati impiegati per far fronte alla prima emergenza, quella del Sostegno Alimentare (870 le famiglie che complessivamente hanno beneficiato del sussidio), nelle prossime settimane saranno attivati una serie di interventi per sostenere le famiglie che per varie ragioni hanno visto in questi mesi una riduzione importante delle loro risorse economiche.

I prossimi interventi

Questi gli interventi in fase di attivazione (saranno pubblicati a breve i relativi avvisi publici):
- Contributo economico una tantum (a disposizione 250 mila euro), riservato a famiglie che in conseguenza dell’emergenza sanitaria hanno perso una quota significativa del reddito;
- Integrazione del fondo per il Bando Affitti appena chiuso (integrazione pari a 200 mila euro) per poter corrispondere a tutte le istanze pervenute (circa 300);
- Contributi per pagamento del mutuo prima casa (100 mila euro; il contributo potrà essere cumulato con quello erogato da Regione Lombardia nell’ambito del progetto Pacchetto Famgilia);
- Contributo a sostegno di gestori di asili nido e micronidi privati al fine di scongiurare la chiusura dei servizio (70 mila euro di budget);
- Finanziamento una tantum finalizzato a sostenere lo start up di un progetto Sociale dell'Emporio Solidale promosso dall'associazionismo locale per poter rispondere con una soluzione più idonea e dignitosa al crescente bisogno alimentare connesso all'emergenza Covid- 19.

"Servono azioni incisive e oculate"

“Ora più che mai l’impegno negli interventi sociali è importante - ha spiegato Laura Capelli, assessore alle Politiche Sociali - l’emergenza infatti ha sollecitato nuovi e maggiori bisogni, ha coinvolto famiglie che mai prima hanno avuto bisogno di rivolgersi al Servizio Sociale. Sentiamo la responsabilità di un’azione incisiva ma anche oculata, al fine di massimizzare l’efficacia degli interventi con le risorse a disposizione”.

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