Lavoro

L'allarme di Nidil Cgil "La precarietà continua ad aumentare"

Il punto sul quadro emerso ieri durante il quarto congresso. Intanto Lino Ceccarelli è stato confermato all’unanimità alla guida della categoria in Brianza.

L'allarme di Nidil Cgil "La precarietà continua ad aumentare"
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Un quadro allarmante quello emerso nell'ultimo congresso della Nidil Cgil, la categoria che, anche in Brianza, organizza e rappresenta le lavoratrici e i lavoratori in somministrazione, dipendenti delle agenzie per il lavoro e atipici.

L'allarme di Nidil Cgil "La precarietà continua ad aumentare"

Un quadro in cui emerge anzitutto come il lavoro precario stia continuando la sua crescita così come il numero dei contratti che la categoria sindacale definisce "pirata".

“Nello scambio tra datori di lavoro e lavoratori, i secondi si danno completamente, offrendo se stessi e la propria prestazione all’impresa, mentre i primi non garantiscono la stessa offerta senza limiti preferendo spesso contratti a tempo determinato e precari. È un po’ come se, in un matrimonio, ci fosse uno dei due coniugi che non garantisse la stessa fedeltà e lo stesso impegno” - ha sottolineato Lino Ceccarelli, segretario generale Nidil Cgil Monza e Brianza, in apertura dei lavori.

Tante testimonianze

“La precarietà non è una novità, basti pensare ai contratti stagionali, ma negli anni Novanta arrivano anche in Italia le norme sulla flessibilità: a oltre vent’anni dalle novità legislative possiamo dire che il bilancio è ampiamente negativo perché la precarietà del lavoro è esponenzialmente aumentata, così come il numero dei contratti che noi chiamiamo pirata”, ha aggiunto il segretario della categoria che “sta sulla frontiera e difende chi ha meno diritti”, per dirla con le parole di chi ha partecipato al dibattito congressuale, dove i presenti hanno potuto ascoltare le storie delle delegate e dei delegati nelle aziende del territorio. Storie di chi è costretto a lavorare da anni senza un contratto a tempo indeterminato. Una condizione che incide sulla serenità delle lavoratrici e dei lavoratori, come racconta Sara (nome di fantasia, ndr): “Non mi sento libera di andare a giocare a pallavolo con le amiche, perché se mi dovessi fare male a un ginocchio per me significherebbe quasi certamente perdere il posto di lavoro come conseguenza della malattia”.

Tanti uffici coinvolti

In questi anni Nidil, che sta per Nuove Identità di Lavoro, è diventato il punto di riferimento per la tutela del lavoro precario, un’attività che ha coinvolto anche altri settori della Cgil come l’Ufficio Vertenze e Legale e il Patronato Inca. Un servizio particolare è destinato alle partite iva senza dipendenti: “Con il Caaf Cgil – spiega Ceccarelli – offriamo anche un’assistenza fiscale”.

Un aiuto per i giovani per uscire dalla precarietà

Grazie all’apporto di Paolo Mancini, ex delegato Fiom Cgil oggi collaboratore dell’Area Giovani e Lavoro della Camera del Lavoro di Monza e della Brianza, Nidil è impegnata anche nelle politiche attive: “Il SOL (Servizio Orienta Lavoro, ndr) è lo sportello della Cgil rivolto a tutti coloro che stanno cercando il primo lavoro, oppure lo vogliono cambiare o lo hanno perso e vogliono ricollocarsi”, spiega ancora Lino Ceccarelli, che aggiunge: “Il servizio, che si avvale della collaborazione di Cesvip Lombardia, ente accreditato per i servizi al lavoro e alla formazione, accompagna le persone in percorsi di inserimento lavorativo e di riqualificazione professionale tramite le politiche attive del lavoro regionali e nazionali”.

Venerdì 16 in piazza

“Dobbiamo continuare a rappresentare tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori a partire da chi è più precario perché esca da questa condizione di incertezza il prima possibile. Bisogna restituire il corretto valore al lavoro rinnovando i contratti, aumentando i salari, rafforzando le tutele e riequilibrando i rapporti di forza tra datori di lavoro e lavoratori. Anche per questo motivo Nidil parteciperà allo sciopero generale e alla mobilitazione indetti da Cgil e Uil di venerdì 16 dicembre”, ha concludo Ceccarelli.

La riconferma per Ceccarelli

Alla fine della giornata di congresso, Lino Ceccarelli è stato confermato all’unanimità alla guida della categoria in Brianza.

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