St Microelectronics, la Cgil "Bene investimenti a Catania, ora si dia centralità anche ad Agrate"
"Come Fiom Cgil Brianza chiediamo che anche la Regione Lombardia faccia la sua parte, così come ha fatto la Regione Sicilia, e che si apra un percorso concreto"

La Cgil Monza e Brianza torna sulla questione della St Microelectronics. In un comunicato diffuso nelle ultime ore conferma di accogliere positivamente lo stanziamento previsto per il sito di Catania ma, allo stesso tempo, chiede che le attenzioni vengano spostate anche sul sito di Agrate Brianza.
St Microelectronics, la Cgil "Bene investimenti a Catania, ora si dia centralità anche ad Agrate"
"Accogliamo positivamente la convocazione da parte della Regione Lombardia dell’incontro previsto per venerdì 16 maggio con la presenza del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. È un passaggio importante, che segna una prima apertura concreta al confronto che come Fiom chiediamo da tempo - fa sapere il sindacato. Apprezziamo anche l’impegno che il Governo ha assunto, con lo stanziamento di oltre 5 miliardi di euro per lo stabilimento di Catania. Un investimento importante che punta su innovazione, filiera nazionale e occupazione di qualità. Ma ora le attenzioni devono spostarsi anche su Agrate Brianza, storico sito d’eccellenza dell’industria microelettronica europea, oggi a rischio di marginalizzazione e impoverimento industriale" conclude.
"Come Fiom Cgil Brianza chiediamo che anche la Regione Lombardia faccia la sua parte, così come ha fatto la Regione Sicilia, e che si apra un percorso concreto per: costruire un piano industriale innovativo, non difensivo; attrarre risorse pubbliche investire in tecnologie strategiche e d’avanguardia; dare ad Agrate una nuova missione produttiva, con una peculiarità tecnologica che lo differenzi da altri siti, anziché replicarli e che guardi a quello che e’ lo stato dell’arte della tecnologia per il mercato su cui opera ST (SAM) così come stanno facendo i competitors di ST".
"Possiamo – e dobbiamo – chiedere risorse per costruire il futuro, fare di Agrate un laboratorio di alta innovazione, produzione massiva e capace di attrarre nuovi investimenti, competenze e occupazione stabile sia per quanto riguarda il nuovo fabbricato a 12 pollici che quello a 8 pollici così come avverrà in Francia. Agrate non può restare indietro- aggiunge il sindacato".
Le RSU "Annunciati i primi tagli"
Ieri intanto le Rsu aziendali di St hanno diffuso una nota in cui confermano l'annuncio, da parte dell'azienda, dei primi tagli al personale: si tratta, secondo quanto confermato dalle RSU, di 97 fiigure inserite in azienda a tempo determinato che, allo scadere dello stesso, non verranno stabilizzate.