Il caso

Arresti a Usmate Velate, il sindaco: "Mai ricevuto pressioni dal funzionario comunale"

Forte presa di posizione di Lisa Mandelli che proprio stamattina, sabato 4 maggio, ha organizzato una conferenza stampa per presentare la sua ricandidatura a sindaco alle elezioni dell'8 e 9 giugno

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Lo ha ripetuto a chiare lettere: "In questi anni da sindaco non ho mai ricevuto pressioni dal funzionario comunale"

Così stamattina Lisa Mandelli, sindaco di Usmate Velate in carica, ha voluto fare chiarezza sul terremoto giudiziario che a partire da lunedì scorso ha scosso il mondo della politica usmatese.  Esattamente cinque giorni dopo la notizia degli arresti di un (ex) dipendente comunale e altri otto tra imprenditori e personalità di spicco di Usmate Velate stamattina, sabato 4 maggio 2024, il primo cittadino ha preso parte alla conferenza stampa organizzata dalla civica "Per Usmate Velate" per lanciare la sua ricandidatura a primo cittadino durante le prossime elezioni dell'8 e 9 giugno.

Terremoto in Municipio a Usmate Velate

Un terremoto, ricordiamo, scoppiato all'alba di lunedì scorso quando, nell'ambito di un'attività diretta e coordinata da questa Procura della Repubblica i finanzieri del Comando Provinciale di Monza hanno dato esecuzione ad ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.I.P. di Monza nei confronti di 9 soggetti, con applicazione di 3 custodie cautelari in carcere (una delle quali nei confronti del pubblico ufficiale coinvolto  Antonio Colombo) e 6 agli arresti domiciliari, accusati a vario titolo di concorso in corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, emissione di fatture per operazioni inesistenti e frode fiscale.

Arresti a Usmate Velate: l'Amministrazione si dichiara "estranea ai fatti"

Oltre ai giornalisti, ad ascoltare il sindaco c'erano anche i sostenitori del centrosinistra locale e coloro che si candidano per un seggio al Consiglio comunale.

L'aria che si respirava nella sede del Pd di via Vittorio Emanuele non era di certo delle migliori. Il terremoto c'è stato e l'onda d'urto è destinata a propagarsi ancora soprattutto durante la campagna elettorale che giorno dopo giorno diventa sempre più rovente. Ma a cercare di portare una ventata di novità, e al tempo stesso di serenità, ci ha pensato la squadra di candidati, capitanati dal segretario locale del Pd e assessore Mario Sacchi. Nel frattempo tutto il centrosinistra fa quadrato attorno a Mandelli. Quest'ultima, durante il suo intervento, oltre ad illustrare le difficoltà incontrate negli ultimi cinque anni (pandemia e conflitti bellici in primis) non ha potuto sorvolare su quanto accaduto non solo nell'ultima settimana ma, per sua stessa ammissione, nell'ultimo anno.

Trasparenza e legalità

"La nostra è una lista di candidati plurale con persone che arrivano dal territorio - ha esordito Sacchi - Da un lato ci sono persone che hanno acquisito esperienza e dall'altro le new entry, che si affacciano per la prima volta sul mondo della politica. Insomma un giusto mix che si basa su trasparenza e legalità e lo dico soprattutto sulla base di quanto accaduto negli ultimi giorni. Trasparenza e legalità sono i valori imprescindibili per tutti noi e che abbiamo sempre dimostrato. Ribadiamo la nostra estraneità ai fatti".

"Sono ancora qui"

"Sono ancora qui". Così Mandelli ha voluto iniziare il suo lungo discorso durante la conferenza stampa. Dopo aver toccato diversi punti del programma elettorale il primo cittadino si è soffermato inevitabilmente sul caso giudiziario.

"Lo ribadisco, noi siamo estranei alla vicenda come abbiamo già ampiamente sottolineato  - ha continuato il sindaco con la voce rotta dall'emozione - I sentimenti vissuti in questi giorni sono stati veramente altalenanti. Anzi mi permetto di dire che è stato un anno difficile: dopo la pandemia e le guerre abbiamo concluso in bellezza mi verrebbe da dire con una battuta amara. Quello che è successo mi ha destabilizzato e molto scosso ma confidiamo nella magistratura. Siamo sempre stati garantisti e non mi metto sicuramente a fare processi o ad anticipare sentenze. Non è il mio compito, ci penserà l'indagine in corso della magistratura. Ci tengo a sottolineare che tutta la vicenda l'abbiamo appresa dalla stampa perchè non abbiamo ricevuto alcun tipo di informazione a riguardo. Mi spiace che dalle forze di minoranza non sia arrivata una parola di solidarietà per la situazione che stiamo subendo. L'ho ricevuta da tutti ma non da loro, peccato... ".

"Volevano incastrarmi con una falsa denuncia"

Dalle carte in possesso della Procura sono emersi nei giorni scorsi nuovi dettagli sul terremoto che nei giorni scorsi ha portato a nove arresti a Usmate Velate. Uno di loro, l'imprenditore Galdino Magni, avrebbe persino tentato di incastrare il sindaco Lisa Mandelli con una falsa denuncia per concussione. L'intenzione di incastrare il primo cittadino sarebbe nata dopo lo spostamento del responsabile dell'Ufficio tecnico del Comune, Antonio Colombo.

Anche su questo aspetto Mandelli ha voluto fare chiarezza. "Le persone per bene davanti ad una cosa del genere si spaventano e io mi sono spaventata eccome - ha continuato Mandelli - Ho letto che volevano presentare una falsa denuncia contro di me e questa è la prova della nostra estraneità ai fatti. Posso anche aggiungere che da questo funzionario in questi anni non abbiamo mai ricevuto nessuna pressione di nessun tipo. Quello che è successo è incredibile ma vogliamo capire meglio anche noi... ".

Manca De Sena tra i candidati...

Alla conferenza stampa non ha preso parte Pasquale De Sena che dopo tanti anni di militanza nel centrosinistra, dunque,  non si ricandiderà.  Un aspetto che è stato oggetto di domanda da parte dell'ex consigliere comunale ed ex segretario di circolo del Pd Giovanni Penati (seduto tra il pubblico) all'indirizzo di Mandelli e Sacchi.

"L'alleanza con De Sena è proseguita per ben 15 anni - ha risposto Sacchi - Da un anno a questa parte i rapporti con lui sono venuti meno. Ultimamente lo abbiamo visto poco in Assise, forse un paio di volte.  Negli ultimi mesi sulla stampa sono uscite interviste da parte di De Sena e quello che è successo è chiaro a tutti. Noi come Pd non ce la siamo sentita di andare avanti con lui. Ultimamente le proposte che sono pervenute la fine di portare a termine una alleanza elettorale sono state avanzate dallo stesso De Sena a nome di Italia Viva e Forza Italia. Loro non volevano discutere con noi del programma elettorale ma di posti, di candidati. Per questo motivo abbiamo declinato l'offerta".

 

La squadra dei candidati

Al termine della conferenza stampa sono stati anche presentati i quindici candidati che supportano la riconferma a sindaco di Lisa Mandelli. Loro sono: Stefania Brigatti, Dario Cavagna, Lorenzo Crippa, Serge Dossa, Pietro Isotti, Chiara Maggiolini, Aldo Mauri, Luisa Mazzucconi, Alessio Penati, Martina Plano, Giacomo Piccini, Greta Redaelli, Mario Sacchi, Marco Schievano e Francesca Tornaghi.

 

 

 

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