Indagini in corso a Lissone

Atto vandalico o minaccia? Manomesse le ruote dell'assessore

Il commento: "Non mi piace pensare che per un episodio del genere si possa pensare che in città c’è un brutto clima. Mi sono presentato alle Forze dell’ordine e ho fatto quanto dovevo"

Atto vandalico o minaccia? Manomesse le ruote dell'assessore
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Un atto vandalico o una minaccia vera e propria? Ora spetterà alle Forze dell’ordine cercare di fare chiarezza su quanto accaduto a un assessore di Lissone.

L'ombra della minaccia

Coinvolto nella vicenda l'assessore allo Sport e politiche giovanili Giovanni Camarda che nei giorni scorsi si è presentato dai Carabinieri per sporgere una denuncia.

Mercoledì scorso, intorno alle 20, mentre stavo rientrando a casa mi sono accorto che la gomma aveva qualcosa che non andava. Fortunatamente me ne sono accorto mentre procedevo a bassa velocità e, altrettanto fortunatamente, ero in auto da solo.

Ci ha raccontato l’assessore allo Sport e politiche giovanili. Una vicenda che l’ha scosso profondamente.

Quando ho portato l’auto dal gommista mi hanno detto che probabilmente si trattava di una manomissione. Non voglio comunque pensare che si possa trattare di una minaccia.

Sporta denuncia

Camarda si è poi presentato dai Carabinieri di Lissone per sporgere denuncia. Non è infatti la prima volta - fortunatamente non recentemente - che l’attuale assessore è rimasto coinvolto in episodi analoghi.

Non mi piace pensare che per un episodio del genere si possa pensare che in città c’è un brutto clima - ha sottolineato - Mi sono presentato alle Forze dell’ordine e ho fatto quanto dovevo.

Solidarietà è arrivata subito dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia (partito di cui Camarda è presidente in città) Rosario Mancino: «Piena solidarietà e vicinanza all’assessore Giovanni Camarda da tutta la comunità politica di Fratelli d'Italia Monza e Brianza. C’è un brutto clima contro gli amministratori di Fratelli d'Italia, bisogna vigilare».

Solidarietà della politica

Anche la politica lissonese ha fatto quadrato stigmatizzando l’accaduto e ha espresso solidarietà all’esponente della Giunta.

Il Partito democratico di Lissone esprime piena e ampia solidarietà, sicuri che il percorso della giustizia faccia luce su quanto accaduto - hanno spiegato dalla segreteria di via Indipendenza - Siamo certi che l’assessore Camarda proseguirà il suo lavoro a testa alta e senza timori.

Vicinanza è stata espressa anche dal gruppo consiliare del Listone.

Noi condanniamo senza alcuna esitazione questo tipo di intimidazioni ed esprimiamo solidarietà all’assessore Camarda, pur essendo ben lontani dal condividere molte sue posizioni e dichiarazioni - spiegano con una nota i militanti della civica di opposizione - Bisogna essere vigili perché le minacce sono spesso l’anticamera di problemi: anticipano o seguono comportamenti non corretti, incontri o negoziazioni che possono essere pericolosi e tossici. Se poi, come si vocifera, qualcuno ha volontariamente bucato o manomesso l’auto, allora la situazione si fa più grave.

Vicinanza che, tra l’altro, ha riportato il tema della legalità al centro dell’agenda politica: «Solidarietà, quindi, all’assessore e auspichiamo che tutto si risolva nel migliore dei modi, con scuse e chiarimenti per le minacce ricevute - ha concluso il Listone - Vogliamo sperare che la cosa finisca così perché stiamo parlando della nostra Lissone, dove certe cose non devono accadere e non devono più ripetersi».

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