E’ bastato un articolo, pubblicato martedì 28 ottobre sul Giornale di Vimercate, per riportare il sereno nel centrodestra arcorese, rilanciare l’azione di governo dell’Esecutivo guidato da Maurizio Bono, ricompattare gli esponenti della maggioranza e mandare in soffitta, con un colpo di penna, il sogno di dare vita ad una sua lista civica.
A tal punto che il primo cittadino di Arcore, nelle scorse ore, attraverso un lungo e articolato comunicato stampa, ha dichiarato, da un lato, la volontà di portare a termine la legislatura (e portare a compimento gli obiettivi avviati in questi anni: Pgt, recupero ex Olivetti, riqualificazione ex aviorimessa Bestetti e casa di comunità nell’ex asilo San Giuseppe) e, dall’altro, oseremmo dire con un gran colpo di genio, di ricandidarsi alla guida della coalizione per la prossima legislatura, mandando un messaggio chiaro alle segreterie provinciali e regionali di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia: se non mi volete dovete essere voi a dirlo chiaramente, io non mollo.
L’articolo del Giornale di Vimercate
Per capire il tenore della replica di Bono (e i tanti messaggi lanciati dal sindaco, tra le righe, proprio ai partiti di centrodestra) dobbiamo necessariamente fare un passo indietro e riprendere alcuni passaggi dell’articolo del Giornale di Vimercate che ha mandato in fibrillazione tutta la politica arcorese. Un servizio che ha cercato di descrivere, con dovizia di particolari, la situazione che si starebbe respirando nell’Esecutivo arcorese, con un sindaco tentato di sganciarsi dal centrodestra in vista della prossima campagna elettorale. L’articolo, oltre a descrivere i tanti momenti di forte tensione vissuti in questa legislatura tra le fila della maggioranza, parlava anche di un’azione di governo che pareva mogia e spenta per via del poco dialogo sia in Giunta che in maggioranza. Ricostruzioni per nulla “fantasiose”, quelle riportate dal Giornale di Vimercate, e lo sanno bene sia il primo cittadino che i suoi assessori.
Il confronto di mercoledì sera tra i membri della maggioranza
Anzi, per dirla tutta, l’analisi, in alcuni passaggi molto dura, sullo stato di salute dell’Esecutivo è stata interpretata in modi differenti dagli esponenti del centrodestra che mercoledì sera, terminato il breve Consiglio comunale che ha visto l’ingresso in Assise del dem Simone Sgura al posto della dimissionaria Elisa Caiello, si sono ritrovati faccia a faccia, guardandosi negli occhi, per una riunione di maggioranza, convocata ad hoc, a seguito dell’articolo del Giornale di Vimercate. Il sindaco ha preso spunto proprio da quanto riportato dal Giornale per testare la reazione dei suoi. Mentre questi ultimi hanno chiesto allo stesso Bono di fare chiarezza una volta per tutte.
“Nessuna fuga in avanti: resto nel centrodestra e mi ricandiderò… “
“Si tratta di voci totalmente infondate, prive di qualsiasi riscontro reale, che non rispecchiano né il mio pensiero né la mia linea politica – ha dichiarato lo stesso primo cittadino – Non vi è alcuna volontà, da parte mia, di “staccare la spina” alla legislatura in corso né tantomeno di abbandonare il perimetro politico del centrodestra, al quale ho sempre appartenuto e nel quale intendo continuare ad operare. L’Amministrazione comunale è impegnata quotidianamente in un lavoro intenso e concreto, volto a dare risposte ai cittadini e a portare a compimento i tanti progetti avviati in questi anni: dal Piano di Governo del Territorio, che rappresenta uno snodo decisivo per lo sviluppo urbano di Arcore, al recupero dell’ex Olivetti, alla realizzazione di un presidio sociosanitario nell’ex asilo San Giuseppe, la riqualificazione dell’Ex Aviorimessa Bestetti (hangar) temi su cui stiamo investendo tempo, energie e risorse”.
“Ci sono sensibilità diverse ma ciò fa parte del confronto politico”
In un altro passaggio del comunicato Bono ha dichiarato che “non esiste alcuna “crisi politica” o volontà di smarcamento. Il dialogo con le forze del centrodestra, di cui colgo l’occasione per ringraziare del supporto dato fino ad oggi, prosegue con la consueta lealtà e con l’obiettivo condiviso di portare a termine il mandato ricevuto dagli arcoresi nel 2021”, anche se ha ammesso che “in una coalizione ampia e articolata, possano emergere sensibilità diverse su alcuni temi: ciò fa parte del normale confronto politico e non deve essere interpretato come segnale di rottura”.
“Nessuna lista civica, mi ricandido per il centrodestra “

Nel comunicato stampa Bono ha anche mandato definivamente in soffitta il sogno, esplicitato lo scorso mese di aprile dopo le polemiche sulla proposta di realizzare murales per i partigiani, di realizzare una sua lista civica. L’avvocato l’aveva fatto in una intervista rilasciata sempre al Giornale di Vimercate dello scorso 15 aprile.
“Personalmente non mi riconosco nel racconto di un sindaco isolato o tentato da avventure personali. Il mio percorso politico e amministrativo è sempre stato improntato alla coerenza, al rispetto degli impegni presi e al lavoro concreto sul territorio. È questo il metodo che intendo proseguire fino alla fine della legislatura – ha continuato Bono – Colgo l’occasione per ribadire, in modo altrettanto chiaro, la mia intenzione di ricandidarmi alle prossime elezioni comunali. Lo farò con la volontà di dare continuità a un progetto di governo serio, moderato e concreto, che in questi anni ha posto le basi per il rilancio di Arcore e che merita di essere completato”.
“Maurizio non mollare”
Infine il primo cittadino ha dichiarato di aver ricevuto, in questi giorni, una bella iniezione di energia a seguito dei molteplici attestati di stima degli arcoresi che gli hanno chiesto di non dimettersi.
“Dico ai tanti cittadini che in pochi giorni mi hanno contattato chiedendomi di non dimettermi e a tutta la città di non lasciarsi distrarre da ricostruzioni fantasiose – ha concluso Bono – Il mio impegno rimane lo stesso di sempre: governare
Arcore con equilibrio, responsabilità e spirito di servizio, nel solco dei valori del centrodestra e nell’interesse esclusivo della nostra comunità”.
