La replica a Lissone

Botta e risposta sul bilancio: è scontro Pd-sindaco

I dem: "La sindaca usa termini come “risanare” e “disavanzo pubblico” a sproposito per mettere le mani nelle tasche dei cittadini"

Botta e risposta sul bilancio: è scontro Pd-sindaco
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Botta e risposta tra il sindaco di Lissone e la segreteria del Partito democratico dopo la notizia dei dubbi circa il "buco di bilancio" lasciato nelle casse comunali dalla passata Amministrazione.

Bilancio, botta e risposta col Pd

Il circolo di via Indipendenza, di cui fa parte anche Domenico Colnaghi (assessore al Bilancio nelle due Giunte del sindaco Concetta Monguzzi), ha voluto replicare punto su punto dopo le affermazioni rilasciate ieri dal sindaco Laura Borella.

Borella dice: "Le casse del Comune di Lissone sono in rosso e registrano un disavanzo strutturale di 3 milioni di euro, già recepito nel bilancio approvato dalla precedente Amministrazione", a noi risulta che la cassa al 31 dicembre 2021 è superiore ai 30 milioni di euro, con un incremento di 2 milioni fra il 2020 e 2021 (come da rendiconto 2021 approvato in Consiglio comunale), quindi non esiste nessun "conto in rosso" bensì la cassa aumenta nell’ultimo periodo della Giunta Monguzzi.

Una vicenda che, quasi certamente, si ripercuoterà anche sul dibattito in Consiglio comunale previsto per martedì che riguarderà proprio l'approvazione della Variazione di Bilancio.

"Non è in dubbio la legittimità"

Il Partito democratico lissonese, guidato dal segretario Giorgio Mercati, ha poi voluto ribattere a tutte le dichiarazioni del primo cittadino leghista.

I rilievi della Corte dei Conti muovono, presumibilmente, al mancato rispetto dei principi contabili che non sono altro che direttive per raggiungere l’equilibrio finanziario e, quindi, non è messa in dubbio la legittimità formale dei documenti approvati. Pessima gestione? Falso, continua a tornare al passato con la caccia alle streghe o ai cattivi di prima, il sindaco si deve preoccupare di aver portato in Consiglio comunale delle Linee programmatiche inconsistenti e prive di qualsiasi visione futura, un disastro! Noi vogliamo vedere il Documento unico di programmazione (Dup) perché di ciò che questa Amministrazione vuole fare non abbiamo ancora visto nulla. La Corte dei Conti non esprime giudizi, è il primo cittadino che strumentalizza documenti tecnici a fini politici. Tutti i Comuni ricevono rilievi ai questionari dalla Corte dei Conti così come a lei muoveranno eccezioni sul fatto di aver portato in Consiglio comunale il bilancio consolidato oltre la scadenza del 30 settembre.

Una battaglia che si preannuncia infuocata nel corso delle prossime settimane.

"Scuse per mettere mano nelle tasche dei cittadini"

I dem lissonesi hanno quindi minacciato battaglia e non hanno nascosto l'intenzione di rivolgersi alla Magistratura.

La sindaca usa termini come “risanare” e “disavanzo pubblico” a sproposito, ma preparatevi cittadini, vi sta dicendo che metterà le mani nelle vostre tasche, dando la colpa a quelli di prima. Lo schema è vecchio e già visto, ma è la sola politica che sa esprimere questa Destra arrogante e impreparata. Chi procura allarme in modo strumentale, chi, con le proprie dichiarazioni, alimenta commenti al limite della diffamazione, compie un gesto gravissimo al quale dovrà rispondere nelle sedi opportune.

Ora non resta che attendere la seduta di martedì e mercoledì del Consiglio comunale per vedere come maggioranza e opposizione si muoveranno sulla vicenda.

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