Fondi del Pnrr

Carate Brianza, l'ex discarica comunale diventerà un boschetto

L’intervento di bonifica dell'area di via Tagliamento per 525 mila euro prevede la rimozione della pavimentazione, della rampa e della casetta del custode.

Carate Brianza, l'ex discarica comunale diventerà un boschetto
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L’ex piattaforma ecologica di via Tagliamento a Carate Brianza diventerà un’area verde.

La discarica di Carate Brianza chiusa dal 2017

Lo prevede lo studio di fattibilità approvato dalla Giunta di Carate Brianza a fine anno: per l’intervento di bonifica e di rimboschimento del terreno di circa 2 mila metri quadrati nelle vicinanze dell’ospedale e dove sorgeva la vecchia discarica chiusa alla cittadinanza dall’aprile del 2017 per la presenza eccessiva di biogas nel sottosuolo - è stata preventivata una spesa di oltre mezzo milione di euro (525 mila euro) che sarà finanziata con i fondi messi a disposizione dal bando ministeriale per la rigenerazione urbana e il decoro (Pnrr) e stanziati dal Governo con la legge di Bilancio 2020.

Riconversione e bonifica dell'area

Obbiettivo dell’Amministrazione comunale è infatti quello di ripristinare e riconvertire l’area della piattaforma, attualmente in disuso, in un’area verde di consolidamento con la demolizione degli spazi attualmente inutilizzati: dalla rampa di accesso alla pesa di ingresso, dalle baie di carico per la ricezione dei rifiuti fino alla casetta del custode e alla rimozione dell’attuale pavimentazione.
«In linea di massima - spiega il sindaco Luca Veggian - è nostra intenzione procedere con una riconversione attraverso la piantumazione di essenze arboree da definire e finalizzata a dare una sorta di continuità di tipo verde boschivo all’area...».

Dal momento che sul sito sono in essere attività di monitoraggio legate alla presenza appunto di una discarica, il Comune ha ritenuto infatti che il ripristino, attraverso la piantumazione di una fascia alberata e di sottobosco, possa essere al momento la soluzione più adatta alla riconversione di uno spazio attualmente non più fruibile dalla comunità.

L’ex centro di raccolta si inserisce in una vasta area presso la quale negli anni Sessanta erano presenti attività di estrazione di materiale inerte, poi utilizzate come discarica di riempimento per rifiuti. La discarica di fatto comprende due aree di deposito tra loro vicine: una più vecchia, dismessa alla fine degli anni ‘70 ed una dismessa all'inizio degli anni Ottanta e sulla quale venne collocata la piazzola ecologica del Comune di Carate. Le due discariche, di proprietà comunali, sono state realizzate e gestite dal 1964 al 1978 dal Consorzio di Seregno comprendente sei municipalità e successivamente dal Consorzio Provinciale della Brianza Milanese costituito dai comuni di Albiate, Besana, Biassono, Carate, Giussano, Lissone, Macherio, Renate, Seregno, Sovico, Triuggio, Vedano, Veduggio , Verano, Monza subentrato nel 1976 per decreto prefettizio dal 1979 al 1982.

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