Carate, la proposta: un albero per ogni morto di Covid
La mozione sarà presentata in Aula dal capogruppo della lista civica Siamo Carate. Il boschetto farà memoria dei cittadini vittime del coronavirus.
Un boschetto dedicato ai morti di Covid a Carate Brianza. Tanti alberi, uno per ciascuna vittima del virus.
Un boschetto a Carate Brianza
La mozione, a firma della lista civica di maggioranza Siamo Carate, approderà sui banchi del Consiglio comunale di mercoledì 3 marzo. "Le vittime di questa tragedia meritano di essere ricordate, affinché il loro sacrificio non sia stato vano e sia di monito per il futuro", si legge nel testo del documento che verrà presentato in Aula dal capogruppo Gabriele Villa.
Di qui la richiesta al sindaco e alla Giunta comunale di dedicare una tranche delle future piantumazioni di nuovi alberi alle vittime caratesi della pandemia Covid-19, valutando anche la possibilità di dedicare una singola pianta per ogni vittima. Sono 50 ad oggi le persone decedute per coronavirus in città dall'inizio dell'emergenza sanitaria.
"La nostra Amministrazione comunale - spiega Villa - si è sempre impegnata verso l’ambiente, per esempio tramite la piantumazione di molti nuovi alberi sul territorio comunale. Oggi l’istituzione di un piccolo bosco in memoria dei nostri 50 concittadini sarebbe un modo per ricordarli in concreto e darebbe la possibilità di avere un luogo simbolo dove celebrare una giornata in loro memoria".
Il consigliere, capogruppo di Siamo Carate, ha richiamato anche le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in riferimento all’importanza di ricordare le vittime di questa pandemia: “Fare memoria per non dimenticare. Fare memoria per riflettere rigorosamente su ciò che non ha funzionato e sugli errori da non ripetere. Fare memoria anche per ricordare il valore di quanto di positivo si è manifestato”.
La mozione richiama poi tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione alla condivisione: "Nel corso dell’emergenza da Covid-19 - si legge nel testo - tutte le forze politiche locali hanno più volte dimostrato solidarietà ed un forte senso di comunità verso le famiglie delle vittime e i malati tutti".