Carnate: l'ex candidato sindaco lascia il Consiglio comunale
Matteo Corti, alfiere di "CarnateSì" ha rassegnato le proprie dimissioni. Al suo posto, una vecchia conoscenza dell'ambiente politico.
Dimissioni a sorpresa per l’ex candidato sindaco del centrodestra di Carnate. Matteo Corti, alfiere della civica "CarnateSì" alle elezioni comunali della scorsa primavera, ha comunicato in via ufficiale la propria decisione di lasciare il Consiglio comunale, dove sedeva tra le fila della minoranza dopo la sconfitta elettorale.
Le dimissioni del candidato sindaco
Un passo indietro che è stato formalizzato lunedì sera nel corso dell’ultima seduta dell’Assise. La scelta è stata confermata con una lettera protocollata in Comune nei giorni scorsi ed è motivata con tre ragioni fondamentali:
"La prima e sicuramente più prioritaria è di carattere professionale: il lavoro sta assorbendo molto del mio tempo e mi trovo nelle condizioni di non potermi più dedicare al ruolo di consigliere con l’impegno che tale compito richiede - spiega Corti - In secondo luogo ci sono motivazioni di carattere personale e infine anche di carattere politico. Non nascondo che, specialmente nell’ultimo periodo, ci sono state alcune divergenze all’interno del gruppo sulla gestione di determinate situazioni a livello locale. Sono convinto che ruolo del consigliere sia un ruolo personale, non collettivo, motivo per cui ritengo necessario rivendicare una certa autonomia nello svolgere tale incarico. Purtroppo questo aspetto è venuto meno negli ultimi tempi e penso sia doveroso oggi fare un passo indietro anche per questa ragione che comunque rimane subordinata alle prime due. Nessuna polemica, anzi. Resterò a disposizione della squadra e rimarrò tesserato della Lega. Ringrazio comunque tutti, maggioranza e minoranza, per il lavoro di confronto svolto sino a oggi"
Al suo posto una vecchia conoscenza
Al posto di Corti, al fianco della giovane Martina Zanotto, ha già preso fatto il suo ingresso in Consiglio comunale Edoardo Morganti, politico di lungo corso e già candidato sindaco in passato sempre per conto del centrodestra, nonché primo dei non eletti all'ultima tornata elettorale.
"Per me questo è un gradito ritorno. L'ultima volta che mi sono seduto in Consiglio eravamo nella vecchia sala consiliare di Villa Banfi (ex dimora del Municipio, ndr). Mi auguro davvero che si possa lavorare affinché un giorno il Consiglio comunale possa tornare a sedersi in quella sede, sicuramente più bella, storica e adatta al ruolo istituzionale"